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Il Cosenza non ha alternative col Sudtirol

I silani bisognosi di punti per risalire la classifica affrontano al “Marulla” una squadra lanciata nella corsa per i primi posti

Il match con il Sudtirol è un incrocio vietato ai cuori deboli. Il Cosenza deve costruire la sua salvezza giornata per giornata. Il passo falso con il Bari ha fatto precipitare nuovamente le sensazioni intorno alla squadra di Viali ma la classifica dà ancora speranza al Cosenza, che contro la formazione di Bisoli deve ritrovare la vittoria. Viali in conferenza stampa ha trattato diversi temi.

Sudtirol. Il tecnico del Cosenza ha analizzato gli avversari: «Siamo consapevoli delle difficoltà esercitate dal confronto con una tra le squadre più fisiche di questo torneo. Stanno vivendo una stagione straordinaria, sulla falsariga della scorsa, quando hanno subito pochissime reti. Sono bravissimi a limitare le offensive avversarie attraverso una densità bassa. Bisoli è stato molto intelligente ad esaltare queste qualità già insite nella squadra. Non sarà semplice affrontarli. Abbiamo lavorato tanto pure sui calci piazzati perché sappiamo quanto possono essere temibili sotto questo aspetto. Anche noi siamo focalizzati a superare questo momento particolarmente complesso».

Caso Rigione. Il tecnico in conferenza stampa ha anche parlato del caso Rigione. Il capitano negli scorsi giorni ha pubblicato un post attraverso cui faceva delle puntualizzazioni sulla natura del secondo gol del Bari. “Intervento” social poi rimosso e sostituito da un altro in cui chiedeva scusa a tutti. «Il posizionamento della linea – ha ammesso Viali – era corretto ma non siamo pedine di scacchi, bisogna poi sempre considerare la situazione specifica. Abbiamo fatto un gol simile alla squadra di Mignani. Purtroppo in quella circostanza sono stati bravi a muoverci per due volte da destra verso sinistra. Ho parlato con Rigione, è consapevole dell’errore. Ha tentato di giustificarsi, raccontando di aver perso le staffe per alcuni insulti nei confronti della famiglia. Purtroppo fa parte degli oneri e onori di questa professione. Chiaramente per questo è stato ripreso dalla società, abbiamo un regolamento interno. Inoltre so che ha avuto un confronto con il direttore sportivo Gemmi».

Adattamento Delic. Viali si è soffermato pure sull’adattamento del croato Delic: «Sta lavorando tantissimo perché esistono delle differenze notevoli tra il campionato al quale era abituato e questo. Sta svolgendo parecchie sessioni video attraverso le quali gli stiamo facendo notare alcune differenze di timing nell’azione. Spazio e tempo sono molto più concentrati, anche in campo sta lavorando parecchio ma deve accelerare questa sua integrazione».

Effetto derby. In vista del derby del 28 febbraio, intanto, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha considerato il match tra Cosenza e Reggina come uno di quelli con profili di rischio per l’ordine pubblico. Per questo motivo, ha disposto la vendita dei biglietti per i tifosi della Reggina residenti nella provincia di Reggio Calabria per il solo settore ospiti. Inoltre ha chiesto un dispiegamento «adeguato di steward e il rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, di specifiche disposizioni di settore».

Fattore campo. Sono cominciati intanto, i lavori di riqualificazione dell’area individuata a margine del progetto “Fattore Campo” della scorsa stagione, un piano sociale ideato dal “title sponsor” della serie B. Accanto all’ex scuola media “Don Milani” di via degli Stadi (e all’interno della zona di prefiltraggio allo stadio “Marulla”) sorgerà un parco gioco che sarà luogo di aggregazione sociale per la comunità. Nelle scorse settimane, era già stato inaugurato il lavoro compiuto a Lecce (un murale raffigurante Chevanton e un campo di calcetto).

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