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Il Cosenza vuole invertire rotta in trasferta

Dopo il successo nel derby rossoblù decisi a rosicchiare punti-salvezza anche nel difficile match di stasera contro il Geno

Sugli spalti del “Ferraris” sarà festa tra le due tifoserie legate da un solido e duraturo gemellaggio. Come già avvenuto nelle ore precedenti al match del “Marulla”, gli ultrà delle due compagini hanno avuto modo di vivere la vigilia insieme. I sostenitori silani hanno risposto in massa pure a questo nuovo impegno lontano da casa. Nonostante la giornata feriale, sono 898 i biglietti venduti nel settore ospiti. I supporter cosentini regaleranno un altro colpo d’occhio spettacolare a Genova.
I risultati provenienti dalle gare di ieri, tuttavia, hanno fatto ripiombare il Cosenza in ultima posizione. La lotta per la salvezza continuerà ad essere vibrante e vissuta punto su punto fino al termine. Motivo per il quale raschiare qualcosa di buono su un terreno di gioco sulla carta proibitivo come quello di Genova diventa di fondamentale importanza per il cammino dei silani. Nel prossimo trittico di gare, che passerà poi per il confronto con la Spal e il match esterno in casa del Frosinone, la squadra di Viali non potrà prescindere dai tre punti con gli estensi di Massimo Oddo ma dovrà provare a racimolare qualcosa anche fuori.
E il tecnico di Vaprio d’Adda ha parlato di questa possibilità nel corso della conferenza stampa di ieri mattina, che ha preceduto la partenza dei silani. «La partita di martedì fa già parte della preistoria. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al Genoa con la consapevolezza che sarà una gara molto impegnativa contro un avversario molto forte. Per questa ragione, dobbiamo dimostrare di saper restare in partita per tutto l’incontro. Lotta e carattere devono accompagnarci e fare da leitmotiv alla nostra rincorsa, è necessario portare punti a casa anche lontano da Cosenza se vogliamo davvero cambiare la nostra condizione. Non possiamo ripetere gli stessi errori compiuti a Como. Anche lì siamo arrivati carichi ma poi abbiamo sporcato la partita mettendoci del nostro. Con il Genoa voglio rivedere la prestazione di martedì, poi se gli avversari saranno più bravi di noi allora stringeremo loro la mano. Giocando davanti al proprio pubblico avranno una spinta in più. Dovremo essere bravi a compattarci e non concedere superiorità in nessuna zona del terreno di gioco. Sono poi molto bravi pure su palla inattiva ed è un altro aspetto che non dovremo sottovalutare», ha spiegato l’allenatore rossoblù.
Lo aveva detto in passato e lo ha ribadito pure ieri: niente tabelle verso la salvezza: «Non mi sono posto il problema di un minimo di punti da compiere prima della sosta (prevista dopo il confronto con il Frosinone: ndc). Tutto è in evoluzione e cambia continuamente pertanto dobbiamo sempre giocare per strappare il massimo da ogni singola sfida».
Infine, Viali ha fatto riferimento all’incontro dei giorni scorsi tra una parte della tifoseria e il presidente Eugenio Guarascio: «Non ero presente alla riunione ma gli ultrà della curva Nord ci hanno voluto salutare e in quel caso ci hanno anche riempito di parole importanti. Credo che questo possa creare un’energia nuova, ne abbiamo enorme bisogno per continuare a puntare dritti verso l’obiettivo».

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