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Cosenza, è il momento della verità. Saltare l’ostacolo Cittadella

Viali chiede umiltà e pazienza: «Abbiamo studiato le mosse da proporre a gara in corso»

Da questo pomeriggio, per il Cosenza comincia il momento della verità. Una gara dietro l’altra per decifrare il futuro della formazione silana. Con il Cittadella cominciano le partite da dentro o fuori. Perché attraverso gli scontri diretti che attendono i rossoblù da qui fino alle penultima giornata (Perugia, Brescia, Venezia e Ascoli sono le successive avversarie) prenderà forma la graduatoria definitiva da cui scaturiranno i verdetti. Tutto è ancora in gioco. Gli ultimi risultati fanno ben sperare ma sarà necessario vedere cosa accadrà nelle gare che restano da giocare prima di poter tirare le somme.

L’inerzia favorevole però deve dare consapevolezza al gruppo: «Mi auguro che quanto fatto ultimamente ci consenta di vivere serenamente i momenti di difficoltà. Abbiamo compiuto un percorso importante in questi mesi, sono stati compiuti dei passi in avanti notevoli ma ora dobbiamo restare sul pezzo ed evitare di sporcare il rendimento. Certo, ci capiterà di sbagliare alcune partite ma dovremo conservare la capacità di commettere degli errori ma dovremo essere in grado di gestirli emotivamente e venirne a capo nel corso del match», ha sottolineato William Viali in conferenza stampa.

L’allenatore silano, che dopo la rifinitura ha anticipato l’assenza di Dario La Vardera (problemi di pubalgia) e Praszelik oltre a quelle annunciate di Vaisanen, Rigione e Zarate, ha spiegato il fattore che dovrà restare invariato per mantenere il trend: «Ciò che non deve cambiare è l’atteggiamento che ci ha accompagnati fino ad oggi. Rimanere quindi una compagine fastidiosa da affrontare per chiunque. A Palermo non siamo riusciti a vincere ma sono orgoglioso di quanto fatto dalla squadra. In questi 35 giorni dovremo essere bravi a mantenere la testa focalizzata sull’obiettivo. Non contano i parziali, quello che è realmente fondamentale è farci trovare al posto giusto il 19 maggio». Ha parlato poi dell'avversario, appaiato in classifica con i rossoblù: «Incontriamo una rivale che non muore mai. Non mi fido per nulla del loro cattivo momento perché già in passato hanno attraversato periodi di difficoltà simili e sono stati capaci di uscire da essi a testa alta. Servirà dunque un Cosenza umile ma consapevole delle sue precedenti prestazioni. L'interpretazione della gara non posso prevederla ma il Cittadella ha mostrato di avere una fisionomia precisa. La squadra di Gorini è brava a verticalizzare e vive di duelli in profondità, in avanti è dotata di forza fisica e qualità ed inoltre si caratterizza per intensità e aggressività».

Il Cosenza dovrà quindi avere pazienza perché – ha concluso Viali – «in settimana sono state provate diverse soluzioni»: «Abbiamo studiato anche le mosse da proporre a gara in corso. Non è semplice lasciare fuori dei giocatori, specie se come ora diversi meriterebbero di giocare dall’inizio».

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