Il Cosenza ha raggiunto ieri sera Ardea, dove ha soggiornato e svolgerà la rifinitura di oggi, preambolo all’importante match salvezza di domani contro il Perugia. Il prossimo periodo dei rossoblù vivrà una serie di incontri che faranno chiarezza sul futuro del gruppo silano, in crescita nell’ultimo periodo. Per garantirsi la salvezza, tuttavia, il momento chiave è appena cominciato.
William Viali, ieri pomeriggio in conferenza, prima della partenza della squadra per il Lazio, ha analizzato ancora una volta il cammino che attende i suoi uomini. «Anche questa volta, parlando della sfida devo dire che sarà molto importante per noi. Siamo perfettamente consapevoli di questo. Deve essere motivazionale e non spaventarci perché siamo altrettanto coscienti del nostro percorso. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità avuta fin qui perché siamo stati bravi ad approcciare agli incontri con la consapevolezza che fossero tutti estremamente delicati», ha spiegato l’allenatore. Un messaggio rivolto principalmente alla sua squadra. L’allenatore di Vaprio d’Adda ha poi parlato del rivale, il Perugia, distante tre lunghezze e reduce da tre sconfitte consecutive (gli umbri non vincono dal 2-0 del 18 marzo contro il Cittadella, prima del tris di ko, ha pareggiato al “Curi” contro il Frosinone): «Gli avversari hanno una buona fisicità e sono molto aggressivi. In questa settimana, poi, sono rimasti in ritiro per concentrare l’attenzione sulla partita con il Cosenza per cui dovremo farci trovare preparati. Loro vogliono reagire in quanto stanno vivendo un periodo molto delicato ma noi sono convinto che saremo in grado di dare battaglia, al di là delle assenze».
Già, il capitolo defezioni tiene banco in queste ore. I rossoblù sono alle prese con diverse incertezze, in modo particolare nel settore difensivo: «Non possiamo piangerci addosso, dobbiamo affrontare questo periodo a testa alta. Ci attendono cinque gare di fuoco e dovremo essere dei guerrieri. Abbiamo avuto una settimana complicata sotto questo punto di vista, è inutile negarlo. Stiamo facendo il massimo per recuperare il maggior numero di uomini possibili per la sfida. Un capitolo a parte va aperto per Florenzi, perché si trascina questo fastidio che lo sta un po’ limitando da tempo. Sta facendo degli esami strumentali specifici, attraverso questi avremo le idee più chiare».
Restano pertanto diversi i dubbi a poche ore dell’allenamento di rifinitura che questa mattina il Cosenza svolgerà sul terreno di gioco del Mancini Park Hotel, spesso utilizzato dalla Figc per gli impegni delle varie rappresentative. Se Florenzi non dovesse farcela, potrebbe esserci conferma per D’Urso nell’undici di partenza. Voca dovrebbe invece rientrare dal primo minuto e a lasciargli il posto potrebbe essere Calò. In difesa, in questo momento più probabile il recupero forzato di Venturi rispetto a quello di Vaisanen. Lo staff silano continuerà a monitorare la situazione dell’infermeria pure nelle prossime ore. Per il resto, ballottaggio tra Martino e Rispoli per la corsia destra bassa mentre in attacco è bagarre per i due posti riservati alla prima linea.
Il tecnico potrebbe comunque confermare il tandem schierato titolare pochi giorni fa contro il Cittadella. Nasti sembra in questo momento inamovibile. Il calciatore classe 2003 è l’elemento sul quale Viali ha puntato maggiormente. I dubbi, semmai, riguardano Zilli, che con la sua fisicità potrebbe consentire al Cosenza di guadagnare metri con il lancio lungo e fare riferimento sul friulano anche in area avversaria per i cross che arriveranno in particolare dal piede di Marras. In alternativa, si configura un duello tra Delic e Finotto.
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