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Cosenza, a Brescia niente scherzi: serve almeno un punto

Un centinaio di tifosi hanno risposto presente all’allenamento a porte aperte disputato dalla squadra di William Viali al “Marulla”. I rossoblù ora svolgeranno le ultime prove prima della gara con il Brescia di lunedì pomeriggio.
Questo pomeriggio, il tecnico si presenterà in conferenza stampa (alle 17) per fare il punto della situazione ed analizzare il prossimo avversario, rivale diretto dei Lupi in classifica. Il confronto contro le Rondinelle avrà un sapore molto simile a quello contro il Perugia di pochi giorni fa. Un pareggio potrebbe risultare oro colato per i silani, impegnati in una bagarre selvaggia per accaparrarsi la prima scialuppa di salvataggio utile per evitare gli ultimi tre piazzamenti e la zona playout.
Strappare un punto al “Rigamonti” potrebbe essere dunque visto di buon occhio dal Cosenza che non ha una trazione particolarmente favorevole a Brescia. In quindici precedenti giocati alla “Leonessa d’Italia”, la compagine bruzia si è affermata soltanto in due circostanze, a fronte di otto sconfitte e cinque pareggi.
L’ultimo blitz dei Lupi contro le Rondinelle risale al 16 gennaio 2000 quando la squadra allenata da Bortolo Mutti strappò il successo con una rete nel finale di gara di Francesco De Francesco. L’altro acuto silano in Lombardia fa riferimento invece alla partita del 6 gennaio 1963. In quella circostanza, il Cosenza passò per 2-1 per effetto delle marcature di Franco Marmiroli ed Agide Lenzi al quale ha risposto parzialmente la formazione di casa con Pagani.
La storia dei rossoblù a Brescia è però segnata da vari passi falsi, alcuni particolarmente rotondi. Uno di questi fa riferimento alla passata stagione quando la squadra di Zaffaroni si è presentata ancora visibilmente incompleta al “Rigamonti” per via di una programmazione tecnica cominciata con estremo ritardo. I limiti tecnici sono stati esaltati dai biancazzurri, che hanno passeggiato sul giovane Cosenza imponendosi per 5-1. Non è stato però il peggiore ko maturato nella città bresciana. Il tonfo più clamoroso rimane infatti quello del 23 febbraio 1964 quando le Rondinelle hanno rifilato un sonoro 6-0 ai silani.
L’ultimo pareggio è invece quello dell’11 ottobre 1998, a reti inviolate. Prima di quello ne sono arrivati tre consecutivi tra il 1990 e il 1994, che hanno seguito di diversi anni quello del 27 maggio 1962, prima gara disputata a Brescia tra i due team.
Il match di lunedì rievocherà ricordi importanti ad Andrea Rispoli. Il terzino destro di Cava de’ Tirreni ha mosso i suoi primi passi nel professionismo proprio nella compagine biancazzurra, nella quale era arrivato durante il percorso giovanile. Al termine della gavetta, poi, il calciatore ha vestito la maglia delle Rondinelle in 63 circostanze tra il 2008 e il 2010. Durante questo periodo ha segnato pure ben 9 gol. Soltanto con il Palermo ha siglato un numero di reti superiore (12 in 137 presenze).
Al match non prenderà parte invece Emanuele Ndoj, meteora in maglia cosentina durante la seconda parte della scorsa stagione. Il centrocampista salterà la gara a causa dell’espulsione rimediato nel finale del confronto del “Granillo” contro la Reggina.
L’ultimo ex dell’incontro è il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi. Anche per lui però la parentesi sul versante opposto non è stata fortunata: il suo addio si è registrato in meno di due mesi a causa di contrasti con la proprietà.

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