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Cosenza, è conto alla rovescia per il play-out con il Brescia

Nelle prime ore di vendita dei biglietti sono stati venduti più di 3100 tagliandi. In riva al Crati tutti vogliono blindare ancora il legame con la permanenza nel campionato cadetto, che rimane un patrimonio tecnico da custodire

La Lega B ha ufficializzato ieri gli orari del doppio playout con il Brescia. Il Cosenza giocherà al “Marulla” giovedì alle 20.30 e poi, a distanza di una settimana (1 giugno), alla stessa ora al “Rigamonti”. Già scattata la prevendita e con essa la corsa al biglietto per riempire l’impianto di via degli Stadi in vista dei primi due impegni. La società silana ha confermato le curve al costo di 5 euro. Facile ipotizzare una risposta massiccia da parte della tifoseria che venerdì scorso ha superato le 15mila presenze con il Cagliari per una sfida che, come poi è successo, sarebbe potuta risultare ininfluente sulla salvezza.

Il confronto di dopodomani invece avrà una valenza totalmente distinta per cui si correrà verso il sold out in tutti i settori. William Viali, subito dopo il confronto contro la formazione di Claudio Ranieri, ha ammesso la necessità da parte della sua squadra di ricevere il supporto del pubblico.
L’avvio ha fatto registrare le prime code sia ai botteghini sia allo store. Nelle prime tre ore sono stati venduti più di 3100 tagliandi. In riva al Crati tutti vogliono blindare ancora il legame con la permanenza nel campionato cadetto, che rimane un patrimonio tecnico da custodire.

La preparazione. Ieri, intanto, il gruppo ha proseguito la preparazione con una seduta pomeridiana in cui è stato approfondito lo sviluppo della manovra undici contro zero. Rigione e compagni hanno poi svolto una partita tattica. Oggi nuova sessione di lavoro nel pomeriggio. Nel frattempo la società di via degli Stadi ha informato che l’attaccante Ivan Delic è dovuto rientrare in Croazia per delicate ragioni personali. La sua stagione potrebbe essere già conclusa.

Umore. Il tecnico silano dovrà preparare la gara con il Brescia soprattutto da un punto di vista psicologico. Il rendimento dei rossoblù si è sgonfiato nell’ultimo periodo. Il Brescia, al contrario, arriva all’incontro di giovedì sera al termine di una sequenza estremamente positiva. La squadra di Gastaldello ha incassato soltanto una sconfitta nelle ultime sette partite di campionato (contro il Parma). Al contrario, le Rondinelle hanno strappato tre vittorie e altrettanti pareggi per un totale di dodici punti. Un bottino che ha consentito ai bresciani di scavalcare in graduatoria la compagine bruzia. Nello stesso numero di gare, il Cosenza ha sommato soltanto cinque lunghezze, frutto di cinque pari e due sconfitte. L’ultimo guizzo risale invece al primo aprile quando al “Marulla” è caduto il Pisa, trafitto da un gol di Marco Nasti nel primo tempo. Quasi due mesi più tardi, i rossoblù si affidano ancora sul fattore campo per indirizzare il discorso dalla propria parte.

Allo stesso tempo, però, i silani dovranno evitare di scoprire il fianco concedendo al Brescia la possibilità di colpire. Gli equilibri difensivi dell’undici cosentino sono stati un punto di forza nella seconda parte del campionato, evitando la sconfitta interna fino al match con il Cagliari. Dovranno essere ora rinsaldati con i biancazzurri perché la salvezza del gruppo di William Viali, in mancanza di risposte differenti dall’attacco, passa prima di tutto per il blocco arretrato. Mantenendo la porta inviolata, aumenterebbero le possibilità di brindare alla vittoria tanto agognata. Il Brescia, infatti, nelle ultime undici partite soltanto in una circostanza ha chiuso senza concedere neppure una marcatura agli avversari.

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