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Il Cosenza si aggrappa al tuttofare D'Orazio. Per Brescia Marras resta in dubbio

Nella gara di andata dei playout col Brescia il terzino si è messo in evidenza. Domani il ritorno al “Rigamonti”: Solido in difesa, pericoloso nelle incursioni e decisivo nell’azione del gol di Nasti

Anche a Brescia, il Cosenza avrà bisogno della sua ”vitamina D”. D come D’Orazio. Il terzino sinistro abruzzese è stato un vero e proprio fattore della gara di giovedì scorso al “Marulla”. Il calciatore di Guardiagrele è risultato decisivo in occasione del gol partita realizzato da Marco Nasti.
Nella seconda parte, infatti, Viali ha alzato il raggio d’azione del cursore mancino, che molto spesso si è presentato per chiudere l’azione dei silani. Come è successo, appunto, in occasione del gol vittoria dei rossoblù quando, sul cross di Martino dal lato opposto, D’Orazio si è fatto trovare ben piazzato dal lato opposto per chiudere l’azione. Il suo colpo di testa è stato respinto da Andrenacci che ha però lasciato lì il pallone per la correzione in rete dell’attaccante classe 2003 del Cosenza.
Una circostanza in cui risulta chiara la contribuzione del terzino, tornato a gennaio con una condizione di classifica drammatica per iscriversi alla sfida salvezza. Pochi mesi più tardi, il lavoro compiuto è stato già tanto ed il Cosenza è passato dall’ultimo posto alla possibilità di giocarsi un playout da quartultimo in classifica. Un’opera di grande spessore che testimonia il lavoro svolto, soprattutto nelle ultime settimane di campionato.
Per completare la missione, tuttavia, deve ancora realizzare l’ultimo passo. Quello decisivo. Quello necessario a suggellare un’altra impresa a tinte rossoblù come già avvenuto nei playoff di serie C della stagione 2017-2018 e nelle due salvezze successive in cadetteria, in particolare con il prodigioso recupero realizzato nella seconda. Questa dovrà arrivare rincorrendo ogni singolo pallone in gioco al “Rigamonti”. Non solo in zona gol avversaria ma in ogni settore del campo.
Sotto questo punto di vista, la prova di D’Orazio contro il Brescia al “Marulla”, nei primi 90’ del confronto di almeno 180’, è stata molto completa. Il laterale abruzzese si è reso utile in ogni sfaccettature. Ha cercato il tiro in tre circostanze (in due è stato murato), ha subito tre falli e ha vinto tanti contrasti, sia a terra (8 su 13) sia aerei (6 su 7). È arrivato poco al cross (1 volta) perché il Cosenza ha preferito fare spiovere questi ultimi dalla parte opposta (Martino lo ha fatto tre volte) ma ha avuto la possibilità di giocare tante volte la palla (72 tocchi, primo tra i cosentini), non sempre con una precisione eccellente nella trasmissione (72.1%).
Prezioso però pure negli ultimi 20 metri del Cosenza con 5 salvataggi, 4 contrasti, 1 intercetto e 1 tiro bloccato. Il futuro suo e dei silani passa da Brescia e anche questa volta chi vuole complicare la vita ai Lupi dovrà fare i conti con D’Orazio, che solo quattro mesi fa ha compiuto una scelta d’amore per vincere in rossoblù una nuova scommessa. E da quel momento in poi è diventato un punto fermo per Viali che su di lui si è soffermato brevemente nel corso della conferenza post partita di sei giorni fa.

Il grande dubbio. La formazione di Viali ha raggiunto il settentrione dopo l’allenamento di ieri mattina. I silani oggi svolgeranno la rifinitura. Si riducono le chance di vedere Marras dall’inizio.
Designazione. Sono 5 i precedenti di Davide Massa d’Imperia con il Cosenza. L’arbitro internazionale è stato designato pure in questo caso per la finale playout di ritorno. Un anno fa, il fischietto ligure ha diretto la gara con il Vicenza. Un precedente molto favorevole per i Lupi che, in virtù di quella partita decisa dalla doppietta di Joaquin Larrivey, hanno prolungato la propria permanenza in cadetteria. Qualcosa che intendono fare pure in questo caso. Massa ha arbitrato il Cosenza in cinque circostanze. Oltre a quello già citato, si contano altri 4 precedenti. In questi altri incroci i rossoblù hanno ottenuto 3 pareggi (3-3 con il Crotone nell’anno passato, 0-0 contro la Cavese in Prima Divisione nella stagione 2009-2010 e, più indietro nel tempo, il pari a reti inviolate contro l’Ebolitana nella stagione 2005-2006) e una sconfitta (0-2 contro l’Empoli nel 2021). Sono tre i precedenti dell’arbitro con il Brescia. Anche questi favorevoli per le Rondinelle che con Massa non hanno mai perso: 2 vittorie e un pareggio. In questa stagione, l’arbitro di Imperia ha diretto quattro partite di Champions League, una di Europa League, una di Conference League e un’altra di Nations League (oltre a due gare di qualificazione alle prime due). Un direttore di gara di garanzia, dunque. Con il fischietto di Imperia ci saranno gli assistenti Meli e Alassio, il quarto uomo La Penna, il Var Mazzoleni e l’Avar Ayroldi.

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