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Siamo alle solite, il Cosenza saluta ben dodici elementi dell’organico. Ma il ds Gemmi vorrebbe tenersene stretto uno

Di questa lista soltanto il portiere Micai ha qualche chance di poter rivestire la maglia rossoblù

Comincia ufficialmente il nuovo registro. La stagione 2023-2024 prende forma a partire da oggi e per il presidente Eugenio Guarascio esiste un obbligo morale: concedere ai tifosi un campionato più soddisfacente rispetto agli ultimi. Nell’ordine, infatti, i rossoblù hanno maturato una retrocessione (sul campo di gioco) cancellata dalla riammissione e successivamente due salvezze ottenute attraverso i playout. Far vivere un altro campionato in condizioni così precarie ai sostenitori silani, smodatamente passionali, sarebbe disumano. Pertanto in via degli Stadi dovranno sfruttare il tempo a disposizione per costruire una rosa capace di ritagliarsi quantomeno una salvezza senza sofferenza. Non è chiedere la luna ma rivivendo all’indietro gli ultimi anni sembrerebbe esserlo.
Il Cosenza nella giornata di ieri ha salutato una lunga lista di tesserati. Ha lasciato via degli Stadi il segretario generale Marco Ravelli. Quest’ultimo, giunto un anno fa, ha chiuso il suo percorso cosentino per riavvicinarsi a casa e pertanto aggiunge un’altra matassa da sbrogliare. Via in particolare dodici elementi del parco calciatori. Una lista lunga della quale soltanto Alessandro Micai potrebbe essere ripescato (dialogo aperto con il suo agente che ha raccolto le varie offerte giunte e le presenterà al suo assistito per valutare insieme quale cammino intraprendere, il diesse Gemmi ha proposto un contratto pluriennale) ma a cui concorrono pure i vari Salihamidzic, Vaisanen, Brescianini, Kornvig, Praszelik, Cortinovis, Agostinelli, Marras, Zarate, Delic e Nasti.
Allo stesso tempo, hanno compiuto il percorso inverso in cinque, rientrati alla base al termine dei rispettivi prestiti: Matosevic, Hristov, Panico, Sueva e Pandolfi. Fuori dal club silano inoltre William Viali e altri due membri dello staff tecnico, il vice Simone Baroncelli e il preparatore atletico Giovanni Saracini. Oggi sarà invece formalmente il primo giorno di lavoro da allenatore bruzio per Fabio Caserta, già impegnato da qualche giorno insieme a Gemmi per dare forma alla squadra che verrà.

Arioli, primo contratto da Pro

Nel frattempo, primo contratto da pro per Alessandro Arioli. L’attaccante romano classe 2003 ha firmato fino al 30 giugno 2026. Il giovane calciatore ha debuttato da titolare con la prima squadra rossoblù nella gara di Coppa Italia contro la Fiorentina del 13 agosto 2021. La prima in serie B è giunta lo scorso 12 marzo 2022 nella sfida in casa della Ternana per mano di Pierpaolo Bisoli. Con Viali ha poi collezionato la sua seconda presenza in cadetteria nell’ultima giornata dello scorso campionato, contro il Cagliari.

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