Roberto Gemmi ha incanalato i primi movimenti in entrata. Il direttore sportivo ha lavorato per varie settimane alle trattative in via di definizione in queste ultime ore. Il Cosenza, salvo colpi di coda imprevedibili, aggiungerà Simone Mazzocchi, Federico Zuccon e Valerio Crespi all’organico di Fabio Caserta.
Il primo è l’uomo di maggior esperienza (classe 1998). L’attaccante dell’Atalanta è stato nel mirino dei Lupi in più di una finestra di mercato. Questa volta, i rossoblù hanno in pugno il giocatore in virtù del dialogo costruttivo con il suo agente e l’Atalanta, club proprietaria del cartellino. Il meneghino ha da poco chiuso il suo secondo passaggio al Sudtirol, con cui nella passata stagione ha firmato tre reti. A livello realizzativo, la sua performance migliore resta quella del torneo di serie C 2019-2020 quando, sempre con gli altoatesini, ha timbrato dieci volte il tabellino dei marcatori. A sette invece si è fermato l’anno successivo, in cadetteria, con la Reggiana. La sua presenza in rosa garantirebbe a Caserta la possibilità di modificare il sistema di gioco, passando a due punte.
Con l’Atalanta è stata portata a termine pure la conversazione relativa a Federico Zuccon, centrocampista classe 2003 molto promettente. Il giovane è rientrato da un’esaltante annata al Lecco, con cui si è impresso come uno degli under più interessanti della categoria. Con i lecchesi ha centrato (sul campo) la promozione, dando un contributo notevole alla causa. Si è adattato subito, infatti, ai meccanismi tattici di Luciano Foschi. Il prodotto del vivaio orobico è un elemento dinamico, dotato di grande intelligenza tattica, buone abilità tecniche e di conduzione del pallone. Punti di vista sotto i quali ricorda abbastanza il talento di via degli Stadi Aldo Florenzi. Nello scacchiere silano potrebbe essere proprio l’alternativa al sardo, del quale il Cosenza ha rimpianto troppe volte la mancanza di un alter ego nel passato corso. All’occorrenza, oltre al ruolo di mezzala, Zuccon può essere impiegato come play davanti alla difesa, ruolo che ha ricoperto nel settore giovanile bergamasco (quando è stato arretrato dalla trequarti alla funzione di metronomo) ma anche nel Lecco, immediatamente dopo la partenza di Luis Maldonado in direzione Turris.
Il terzo ingresso, al pari degli altri, è nell’aria da un po’, e fa riferimento al giovane prodotto scuola Lazio, Valerio Crespi. Il numero 9 romano, classe 2004, sarebbe dovuto giungere ad Assisi in linea con l’inizio del ritiro ma poi altre dinamiche di mercato dei biancocelesti hanno allungato i tempi. Nella giornata di ieri il direttore sportivo ha limato i termini dell’intesa con la dirigenza capitolina ma adesso si attende l’ultimo sì, quello conclusivo e decisivo, che deve giungere direttamente dal patron Claudio Lotito. Il massimo dirigente laziale detterà il tempo della chiusura.
Il lavoro del ds Gemmi non finisce chiaramente qui. Passerà per risolvere le falle evidenti ancora presente nell’organico di Caserta e mascherate temporaneamente dalla presenza dei vari calciatori ai margini della rosa o reduci dal campionato Primavera. Restano ancora vari tasselli da aggiungere: almeno cinque o sei uomini designati a completare la rosa.
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