Nel settimo giorno di ritiro, dopo la mezza giornata di riposo concessa da Caserta sabato pomeriggio, il Cosenza è tornato a svolgere due sessioni d’allenamento al campo comunale Nuovo di Costano. La voce dall’Umbria questa volta è stata Michele Rigione. Il difensore centrale di Cava de’ Tirreni ha concesso alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali della società silana.
Anche le sue considerazioni sono partite dal recente passato: «Abbiamo vissuto un’annata di sofferenza, non potremmo dire il contrario. Nella difficoltà però abbiamo avuto la forza di diventare un gruppo compatto portando a casa l’obiettivo della salvezza. Questo era ciò che veramente contava». Lo spogliatoio silano ha già voltato pagina: «Si respira un bel clima, sono arrivati giocatori importanti e consentiremo loro di integrarsi nel migliore dei modi all’interno del gruppo. Dobbiamo ripartire con lo stesso spirito che ha contraddistinto la seconda parte dello scorso campionato. Vogliamo una partenza lanciata. La strada corretta è quella tracciata da febbraio in poi nella passata avventura. La squadra deve mantenere fame e spirito di sacrificio emersi in quella circostanza. Il nostro segreto si è creato intorno a questi due ingredienti».
Il capitano del Cosenza ha poi commentato pure l’arrivo di Gennaro Tutino: «Tutti devono sentirsi importanti ma lui in modo particolare ha le caratteristiche in grado di fare la differenza. È un giocatore importante». Infine, il difensore – come hanno già fatto negli scorsi giorni pure Alessandro Micai e Tommaso D’Orazio – ha ribadito il bisogno della squadra di avere accanto a sé la tifoseria dal primo all’ultimo giorno del campionato: «Non vediamo l’ora di iniziare e trepidiamo all’idea di rivedere lo stadio pieno, quando i nostri tifosi rispondono con una massiccia presenza sugli spalti sono incredibili e riescono a spingerci oltre l’ostacolo».
La difesa ripartirà dalle coordinate maturate da gennaio in poi: «Il calciomercato è lungo e non sai mai cosa ti riservi però siamo contenti di poter ripartire dallo stesso blocco. Nelle scorse settimane ci ha salutati Sauli Vaisanen (al termine del suo contratto, il finlandese, ha firmato con i danesi dell’Odense Boldklub con cui ha firmato fino al 2026: ndc) che ringrazio personalmente per il suo contributo alla causa».
Stato dell’arte. Gli arrivi di Gennaro Tutino, Federico Zuccon e Simone Mazzocchi hanno fatto registrare l’accelerata del Cosenza, che proseguirà in questa settimana con l’ingresso dell’attaccante 2004 di proprietà della Lazio Valerio Crespi, per il quale il ds Gemmi ha definito la faccenda già nella passata settimana. Il Cosenza lavora inoltre al ritorno di Manuel Marras. Il trequartista genovese in questi giorni si sta allenando solo poiché non è stato iscritto dal Bari alla voce dei convocati per il ritiro in corso di svolgimento a Roccaraso. La condizione del calciatore non è cambiata: le porte per lui sono chiuse in biancorosso e il ds Gemmi, dopo aver atteso sornione, ha ricominciato la corte al calciatore, che più di una volta anche dopo la fine del suo prestito ha lavorato con i colori sociali del club di via degli Stadi. Messaggi social all’ordine del giorno e da non sottovalutare con il calciomercato aperto.
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