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Il Cosenza si apre ai suoi tifosi. Guarascio nominato membro della “Lega calcio service”

La squadra di Caserta torna oggi ad allenarsi dopo la preparazione in Umbria

Nel corso dell’assemblea di ieri della Lega Nazionale Professionisti serie B, nella sede di via Rossellini, a Milano, il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio è stato indicato come membro del consiglio di LCS, Lega calcio service, in quota per la Lega B. L’incarico del massimo dirigente silano nella società di servizi partecipata (75% dalla Lega di serie A e al 25% dalla Lega di serie B) diventerà attivo in autunno. LA LCS è un società per azioni che ha il compito di occuparsi della gestione delle attività immobiliari, del marketing e dei servizi televisivi delle due massime leghe calcistiche italiane. Nel 2022 ha presentato un fatturato di circa 5.5 milioni di euro. Un ruolo operativo nelle stanze dei bottoni per l’imprenditore lametino che negli anni ha invocato spesso riforme ad ogni piano ed in ogni settore del calcio italiano. Avrà ora modo di illustrare ancora le sue idee.
Domani a porte aperte. Il Cosenza tornerà in campo questo pomeriggio per la ripresa degli allenamenti ma intanto tende la mano ai propri sostenitori per la seduta prevista per domani. Dopo il ritiro tra Assisi e Costano e il riposo di questi ultimi giorni, prima seduta in città per il gruppo di Fabio Caserta. L’attesa principale però è per la sessione di domani pomeriggio al centro sportivo “Real Cosenza” quando si apriranno i cancelli della tribuna di cui è dotato l’impianto principale della struttura gestita dalla famiglia Perri. I sostenitori silani avranno un primo contatto in riva al Crati con i propri beniamini, dopo il primo approccio che diversi supporter hanno già avuto modo di vivere soprattutto nelle prime due amichevoli estive disputate a Bastia Umbria (l’allenamento congiunto, contro il Gubbio di Piero Braglia, si è giocato invece a porte chiuse). In questi primi giorni cosentini si punterà all’amichevole di sabato pomeriggio allo “Stirpe” di Frosinone ma anche e soprattutto in prospettiva, poiché le gare più importanti sono ormai dietro l’angolo, anche in considerazione del fatto che durante l’assemblea di lega di ieri è emersa la volontà delle società di partire regolarmente in linea con quanto previsto inizialmente dal calendario, vale a dire il 18 agosto. Lo staff silano, pertanto, valuterà le condizioni di quei giocatori che si sono allenati meno nella prima fase del lavoro. Occhi puntati però principalmente su Aldo Florenzi. Il centrocampista sardo classe 2002, assente in Umbria, ha completato il suo protocollo riabilitativo al centro Fisiotonik di Luigi Novello dopo l’intervento in artroscopia subito a Roma lo scorso 9 giugno.
Parco under. Nelle ultime due stagioni, il Cosenza ha posto forte attenzione verso gli under 23. Il direttore sportivo Roberto Gemmi nelle sue prime tre operazioni in entrata ha confezionato soltanto un movimento riguardante un giocatore utile alla lista B, vale a dire Federico Zuccon. Il centrocampista di proprietà dell’Atalanta è sbarcato in rossoblù dopo un’ottima annata in serie C con il Lecco con cui ha avuto grande continuità di rendimento e ora vuole confermarsi pure in serie B per tentare di avvicinarsi al rientro alla casa madre. Caserta conterà su di lui nelle sue scelte. Il tecnico reggino però al momento, al netto dei giovani che lasceranno la squadra da qui al termine del calciomercato, ha pochi elementi sui quali puntare per raggiungere la soglia minima del minutaggio previsto dalla legge Melandri per partecipare alla mutualità.
Oltre al 2003 dell’Atalanta, l’altra sicura pedina salvo cessione da qui alla fine della sessione di mercato estiva è Aldo Florenzi (2002). Nell’undici partenza, peraltro, la presenza dell’uno potrebbe escludere quella dell’altro mentre nella passata stagione dell’undici abituale facevano parte tre giovani (Brescianini, Florenzi e Nasti). Nelle prossime settimane si conoscerà inoltre il futuro di altri due elementi che potrebbero tornare utili in tale ottica, i 2002 Massimo Zilli e Salvatore Dario La Vardera. Il Cosenza, pertanto, anche in virtù dei parametri in vigore per la composizione della rosa, dovrà integrare questo comparto dell’organico. La lista A rimane invece in attesa di essere snellita.

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