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Vigilia di Coppa Italia per il Cosenza contro il Sassuolo di Berardi. Rigione si accasa all'Avellino

Ora nel pacchetto arretrato c’è l’ipotesi di un ritorno di Camporese

Fabio Caserta, tecnico del Cosenza

Per un calciatore che ritorna un altro che saluta. Anche ieri è stata un’altra giornata movimentata per il Cosenza.
La società bruzia, dopo un po’ di attesa e il completamento degli ultimi passaggi burocratici, ha ufficializzato il ritorno di Manuel Marras. Il genovese, come già noto, si è accasato in riva al Crati a titolo definitivo firmando un contratto fino al 30 giugno 2025. Rispetto alle precedenti operazioni concluse in questa sessione estiva, l’innesto di Marras rappresenta una novità perché è il primo del quale il Cosenza è diventato a tutti gli effetti proprietario del cartellino. Il calciatore potrebbe guadagnarsi una parte di gara immediatamente, contro il Sassuolo, malgrado durante questa estate si sia allenato per conto suo. Questo pomeriggio Fabio Caserta scioglierà i dubbi in merito durante la rifinitura. Prima, alle 16.45, si presenterà in conferenza stampa e già lì potrebbe filtrare la sua idea in merito.

L’attesa per l’esordio in Coppa Italia dei rossoblù intanto cresce come confermano i dati in costante crescita della prevendita: ieri sera erano già seimila i biglietti staccati. Dal gruppo, nel frattempo, si appresta ad uscire un pezzo di grosso calibro, il capitano Michele Rigione, intorno al quale nell’ultimo anno il chiacchiericcio di calciomercato ha tenuto i decibel bassi poche volte. Il 32enne difensore nato a Cava de’ Tirreni saluta e si trasferisce all’Avellino di Massimo Rastelli, in serie C. Il calciatore, che con la maglia del Cosenza ha disputato 66 partite e segnato tre reti, in questa fase precampionato si è visto poco in campo e pure contro il Frosinone, curiosamente, ha guadagnato il terreno di gioco dopo che il tecnico aveva adattato Cimino nel ruolo di centrale. Con la sua partenza, i rossoblù resettano completamente le coordinate tracciate da Roberto Goretti dopo la riammissione in serie B in seguito alla mancata concessione della licenza nazionale al Chievo Verona. Dalle macerie dei clivensi l’ex uomo mercato silano aveva pescato pure Sauli Vaisanen, che ha già salutato la città a fine giugno, alla scadenza del suo contratto.

Il ds Gemmi a questo punto interverrà ancora nel reparto arretrato per sistemare la falla che si è venuta a creare.
Si è parlato di un altro ritorno, quello di Michele Camporese, in procinto di ricevere lo svincolo d’ufficio dalla Figc.
Il toscano di Tirrenia si è infortunato alla fine della passata stagione ed è instradato sul recupero. Per portare a termine il processo sta puntando l’attenzione sul recupero della forza. Il profilo dell’ex Fiorentina non è l’unico nell’agenda del direttore sportivo, che può lavorare rovistando pure tra l’elenco degli svincolati.

Nuova maglia. La società silana, intanto, nella giornata di ieri ha svelato la prima maglia di questa stagione. Casacca che tuttavia non indosserà contro il Sassuolo ma a partire dalla sfida con l’Ascoli all’esordio in campionato.
Si chiama “Laser”. «Esordio notturno in città prima ancora che al “Marulla” per la nuova maglia. Un omaggio – la scelta di uno shooting in alcuni dei tanti luoghi del cuore dei cosentini – all’intero capoluogo e tutto il territorio provinciale, per una divisa che è simbolo di un popolo intero e della sua passione senza eguali. Realizzata da Nike, in collaborazione con Linea Oro Sport e il Cosenza calcio, la maglia si caratterizza per l’intreccio tra i colori simbolo del club. Il fondo è blu, mentre rosse sono le strisce orizzontali (un ritorno dopo diversi anni) che abbracciano letteralmente il lupo (il calciatore come il tifoso), rappresentandone il legame indissolubile, come una seconda pelle. Strisce orizzontali che danno un effetto “Laser” alla stessa». È da ieri pomeriggio in vendita nello store ufficiale di via Araba.

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