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Cosenza, l’asso nella manica è Forte

La punta romana ha cominciato ad allenarsi con i nuovi compagni soltanto nella settimana appena conclusa

L’asso nella manica da calare sul tavolo alla ripresa del campionato è Francesco Forte. L’attaccante romano ha cominciato ad allenarsi con i nuovi compagni soltanto nella settimana appena conclusa. Il calciatore ex Ascoli risponde al profilo di prima punta richiesto da Caserta nel corso dell’estate. Il tecnico aveva lasciato intuire questa esigenza in varie occasioni e il ds Roberto Gemmi lo ha accontentato nelle ultime ore di mercato quando ha chiuso a sorpresa la trattativa per l’attaccante dopo essersi mosso nel buio e avanzando parallelamente alcuni movimenti di depistaggio. Una trattativa che ha vissuto ore di anonimato nelle quali il ds, dopo aver chiuso l’operazione Canotto, è rimasto seduto al tavolo con gli stessi agenti per realizzare il botto a sorpresa. Intorno, intanto, si continuavano a lanciare messaggi che spingevano in direzioni differenti. Una mossa che ha sorpreso il Bari. Uno dei tanti retroscena del calciomercato. L’astuzia del ds napoletano ha permesso a Caserta di ritrovare l’attaccante che ha già avuto a Castellammare di Stabia e Benevento.
Ora toccherà a Forte mostrare la sua importanza sul terreno di gioco. Il nuovo numero dieci (ha rilevato il numero lasciato vacante da Christian D’Urso) ha nelle sue corde la capacità di raggiungere la doppia cifra realizzativa, mancata nelle ultime due stagioni. Lo “squalo” ha firmato sei gol nel corso passato, durante il quale è giunto all’Ascoli (con i bianconeri ha firmato tre marcature) dopo aver vissuto la prima parte di campionato al Benevento (con cui ha segnato altrettante reti). Le sue qualità realizzative non sono in discussione e attraverso di esse passerà il futuro dei Lupi. Quest’anno è già andato a segno in Coppa Italia, contro l’Hellas Verona quando vestiva ancora la maglia marchigiana. Al “Marulla”, tutti attendono di vedere spuntare la sua “pinna” da un momento all’altro. Il Cosenza si aggrappa pure ai suoi gol per tornare a surfare come nelle prime due partite.
Nella sfida contro il Sudtirol, tuttavia, potrebbe non essere del terreno di gioco dal primo minuto ma trovare spazio a gara in corso. Nel corso della settimana, le intenzioni di Caserta diventeranno più chiare in tal proposito. Il tecnico ha la necessità di tornare a muovere la classifica e per farlo potrebbe rivolgersi dal primo minuto a quegli elementi che danno maggiori garanzie da un punto di vista fisico.
Se Forte non dovesse essere titolare sabato allora toccherà ancora a Tutino scattare davanti a tutti nel disegno tattico dell’allenatore di Melito Porto Salvo. Il numero nove napoletano ha segnato fin qui in tutte e tre le partite giocate in casa: su rigore contro Sassuolo e Ascoli e di testa contro il Modena.
Forte in ogni caso, non avrà problemi ad inserirsi nei meccanismi tattici di Caserta, tecnico con cui ha siglato 17 reti in un solo campionato di serie B ai tempi della Juve Stabia. Un bottino che rimane pure il suo principale bigliettino da visita. Il romano, giunto in riva al Crati con la formula del prestito con diritto di riscatto (ha un contratto con l’Ascoli fino al 2026), vuole aggiungere un’altra vittima alla sua lista: con il Sudtirol è sceso in campo soltanto in una circostanza e non ha lasciato il segno.

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