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Cosenza, la priorità è non prendere gol. Micai vuol blindare la sua porta

I rossoblù sono chiamati a concentrarsi sulla difesa nella complicata sfida di sabato contro il Sudtirol

Il buon esito della partita di sabato pomeriggio contro il Sudtirol passerà prima di ogni cosa da una prova convincente della linea arretrata, alla quale si chiede una prestazione di altissimo livello contro un avversario che concede sempre molto poco agli avversari.
Alessandro Micai dovrà tornare a vestire i panni dell’eroe nella sfida contro la squadra di Pierpaolo Bisoli. Il portiere di Mantova, al debutto in campionato, ha conquistato il primo clean sheet della stagione. Ora, dopo tre partite in cui ha sempre dovuto raccogliere almeno un pallone nella rete, avrà una nuova possibilità per blindare la sua porta del “Marulla”. Nell’impianto cosentino, l’estremo difensore – giunto a gennaio scorso dalla Salernitana (quest’estate ha poi firmato un contratto triennale con i rossoblù dopo essere rimasto svincolato) – dovrà riscattare l’errore commesso con il Modena in occasione del sorpasso dei canarini quando una sua respinta centrale ha permesso ad Abiuso di regalare i tre punti ai suoi.
Nella seconda parte della scorsa stagione, il numero uno mantovano ha chiuso imbattuto in nove partite. Quest’anno ha un intero campionato per tentare di eguagliare il suo record personale di 14 ottenuto in due occasioni con il Bari, nei campionati 2016-2017 e 2017-2018.
In riva al Crati, Micai ha già mantenuto a zero la sua porta in sei occasioni (Parma, Ternana, Sudtirol, Spal, Pisa, Brescia e Ascoli) su tredici. Una media del 46% che dovrà tentare di confermare in questo nuovo corso.
Diario silano Nella giornata di ieri, il Cosenza ha svolto un’unica seduta di allenamento contrariamente a quanto previsto inizialmente da Fabio Caserta. Il gruppo è rimasto a lavorare più a lungo sul prato del centro sportivo “Real Cosenza”.
Annullata, dunque, la seduta pomeridiana. Una sessione di lavoro, tuttavia, della quale hanno approfittato Mazzocchi e Martino, ancora impegnati in un programma differenziato. Nell’allenamento di questo pomeriggio, Caserta inizierà a disegnare l’undici da schierare con il Sudtirol.
Il tecnico potrebbe riproporre ancora Rispoli sull’out destro di difesa. I dubbi principali da risolvere riguardano però il reparto avanzato. Canotto e Forte scalpitano per aggiudicarsi un posto nell’undici di partenza davanti al nuovo pubblico. La trasformazione della linea offensiva potrebbe avvenire per gradi. Con l’assenza di Mazzocchi, nel caso in cui il tecnico dovesse decidere di lanciare a gara in corso gli ultimi botti di mercato piazzati da Roberto Gemmi, in avanti potrebbe toccare ad uno tra Arioli, Zilli e Crespi.
Se la scelta dovesse ricadere su uno degli ultimi due, Tutino potrebbe traslocare cominciando dall’esterno, a meno di una rivisitazione del sistema di gioco. In questo caso, Caserta potrebbe decidere di utilizzare due punte vicine tra loro. Il potenziale a disposizione concede la possibilità di dare vita a più opzioni.

Ospite d’onore

Intanto, il presidente rossoblù Eugenio Guarascio ha partecipato all’evento che si è tenuto al Weltmuseum di Vienna per i 15 anni di attività della fondazione Esaso, associazione che opera per fornire la più alta specializzazione in Europa nella formazione e ricerca oftalmologica a beneficio dei pazienti.
Il logo della fondazione, presente sulla maglia “Special”, ha accompagnato i rossoblù durante la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo del passato 16 agosto all’alba di una partnership che – come riferiscono Borja Corcostegui e Giuseppe Guarnaccia, rispettivamente presidente e direttore esecutivo di Esaso, e da via degli Stadi – crescerà nei prossimi mesi.

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