Non è bastata una prova generosa e a tratti anche di qualità perché il Cosenza aggiungesse punti alla sua classifica nella sfida con la Cremonese.
La squadra rossoblù si è arresa ai grigiorossi di Stroppa per alcuni fatali errori difensivi. Due ingenuità che sono costate care. I silani hanno trovato il gol del pari appena dopo aver incassato la prima sberla grigiorossa. L’1-1 di Mazzocchi però non ha avuto ripercussioni psicologiche sui lombardi, che subito dopo si sono salvati in extremis quando Tutino si è involato verso la porta avversaria sull’immediato lancio di Venturi. Una trama che la squadra di Caserta ha ricercato spesso, quella della verticalizzazione profonda, per sorprendere alle spalle l’alta retroguardia ospite.
L’attaccante napoletano anche nel primo tempo ha avuto due occasioni per spezzare lo 0-0. Le opportunità non sfruttate hanno penalizzato i rossoblù, poco reattivi nelle due azioni che hanno portato al gol i rivali. Nel primo caso, gli ospiti hanno combinato con estrema semplicità nell’area di rigore cosentina portando al tiro Collocolo, ex col dente avvelenato e ancora a segno contro il suo passato sotto gli occhi del suo pigmalione Enzo Patania, presente in tribuna.
Nel secondo, Micai si è lasciato anticipare da Coda, bravo a sfilare tra Venturi e D’Orazio. Dopo essere rimasta imbattuta con il Palermo, la retroguardia ha alzato nuovamente la saracinesca.
La piccola consolazione per il Cosenza è stata rappresentata dal rientro in campo di Aldo Florenzi. Il centrocampista di Nuoro non scendeva in campo dalla sfida playout di ritorno del primo giugno, a Brescia. Il ventunenne ha ancora bisogno di tempo per tornare ad essere un fattore determinante per il cammino dei silani, intanto, Caserta ha optato per iniziare il suo inserimento. All’ingresso in campo, il numero 34 ha occupato la posizione di esterno alto di destra.
Con il nuovo sistema di gioco potrebbe essere questa la posizione occupata dal centrocampista, che già con Dionigi e Viali ha allargato il suo raggio d’azione. Il tecnico reggino, tuttavia, dovrà fare i conti adesso con l’assenza di Federico Zuccon, i cui tempi di recupero al momento sono sconosciuti. Il giocatore di proprietà dell’Atalanta, però, potrebbe mancare per un po’ e pertanto, a Florenzi – quando starà meglio dal punto di vista fisico – potrebbe essere commissionata pure la posizione di mediano di fianco a Calò. Anche questo è un ruolo che ha già assunto in circostanze particolari nel recente passato.
Con la Cremonese, nel frattempo, il ruolo è stato occupato da Idriz Voca, malgrado Caserta vorrebbe giocatori con altre caratteristiche in quella zona. Il kosovaro, tuttavia, ha risposto con una prestazione positiva fino a quando è rimasto sul rettangolo di gioco. Contro il Pisa dovrebbe toccare ancora a lui, a testimonianza del fatto che in questo momento resta davanti a Viviani. Per la trasferta toscana, pertanto, i dubbi di formazione principale potrebbero riguardare ancora l’attacco. Mazzocchi – a segno per la seconda volta consecutiva in casa – reclama spazio.
Il Cosenza ora può contare su Florenzi. Offre diverse soluzioni di impiego
La sconfitta con la Cremonese è stata un brutto risveglio ma ha anche offerto ai silani spunti per guardare avanti con fiducia
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