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Cosenza, l'incubo continua: ko anche a Cremona

Cremonese-Cosenza 1-0

Marcatori: 31’ st Antov.

Cremonese: Jungdal 6.5; Antov 7, Ravanelli 7, Bianchetti 6.5 (33’ st Lochoshvili sv), Ghiglione 6 (1’ st Okereke 6), Collocolo 6, Castagnetti 7, Zanimacchia 6.5 (40’ st Quagliata sv), Sernicola 6; Vazquez 6.5 (44’ st Majer sv), Coda 5.5 (1’ st Tsadjout 6.5). All.: Stroppa.

Cosenza: Micai 7; Cimino 6 (29’ st Rispoli 5.5), Camporese 6, Venturi 6, D’Orazio 5 (18’ st Frabotta 6.5); Zuccon 6 (17’ st Voca 6), Calò 5.5, Praszelik 5.5 (38’ st Florenzi sv); Marras 6, Tutino 5, Mazzocchi 5.5 (37’ st Crespi 5.5). All.: Caserta.

Arbitro: Tremolada di Monza 6.

Note: giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 8.337 di cui 598 ospiti. Ammoniti: Ravanelli, Praszelik, Venturi, D’Orazio, Antov, Florenzi, Camporese, Okereke. Angoli: 11-2. Recupero: 0’ pt, 5’ st.

 

Partita che vive di fiammante quella tra Cremonese e Cosenza, ma alla fine, la voglia e la maggiore qualità dei padroni di casa. Basta un gol di Antov nel finale ai padroni di casa. I lupi si svegliano tardie basta un gol di Antov a Stroppa per restare nelle zone nobili della graduatoria.

Per la cronaca, Coda, Zanimacchia e Vazquez mettono i brividi a Micai nei primi 10'. Solo due parate del portiere rossoblù e il palo impediscono ai silani di capitolare. Passato l'avvio da incubo, la squadra di Caserta prende le misure ai grigiorossi, anche se non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Jungdal. Il pallino del gioco resta sempre in mano ai padroni di casa, ma fino al 45' di fatto non succede più nulla e Tremolada, senza recupero, manda le squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con l'ingresso dello spauracchio Okereke (protagonista della promozione dei lupi nel 2018) al posto di Ghiglione e la bocciatura di Coda in favore di Tsadjout. Al 50' è Vazquez ad andare vicino al gol, ma Micai è ancora una volta super nel ribattere la conclusione dell'argentino. Dieci minuti più tardi, a seguito di un'azione insistito, il Cosenza, va vicino alla marcatura con il primo tiro in porta targato Zuccon. Ci vuole il miglior Jungdal per mantenere lo 0-0. Nel frattempo fa il suo esordio Frabotta (Camporese ha giocato dal 1') in campo al posto di capitan D'Orazio.

Dentro anche Voca proprio per il giovane numero 98 atalantino. Il valzer delle sostituzioni continua con Rispoli al posto di Cimino. Al 75' il risultato si sblocca: su corner procurato ingenuamente proprio dall'ex terzino di Parma e Palermo, svetta Antov e realizza la pesantissima rete dell'1-0.

Caserta corre ai ripari e inserisce Crespi e Florenzi in luogo di Mazzocchi e Praszelik. Risponde Stroppa inserendo Quagliata per Zanimacca, Fuori anche Vazquez e dentro Majer. I lupi vanno vicinissimi all'1-1 a un minuto dal 90' con un'azione rocambolesca: Ravanelli rinvia, la palla sbatte su Marras, si impenna e sbatte sull'incrocio dei pali. Nella stessa giocata ci prova Crespi ma è bravo l'estremo difensore della Cremonese.

Il Cosenza, grazie anche alle sgroppate di Frabotta, sembra essersi svegliato dal torpore di una gara incolore, ma ormai non c'è più tempo. Vola in alto la Cremonese grazie a 3 punti strappati con i denti, per i rossoblù è notte fonda. Urgono interventi sul mercato.

 

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