Quattro obiettivi in un’unica missione. Il Cosenza si prepara alla sfida di domani pomeriggio con l’intento di dare un importante sferzata. Il gruppo silano è coeso e ne ha dato prova con la cena di squadra di giovedì. La gara con la Sampdoria è piena di significati.
Astinenza. Ritrovare la vittoria è il primo dei compiti della formazione di Massimiliano Alvini. Il successo contro i doriani è ovviamente primordiale perché manterrebbe la dinamica positiva nonostante la brusca flessione causata dalla penalizzazione giunta prima del confronto con il Palermo. Una mazzata della quale i silani non possono permettersi il lusso di risentire psicologicamente. Dopo i buoni segnali del “Barbera”, dunque, il tecnico toscano si aspetta indicazioni positivi per continuare a lavorare in maniera convinta su quanto già seminato durante il periodo precampionato ed in questo primissimo scorcio di B. Il primo e unico successo rimane quello della prima giornata contro la Cremonese. Da allora è passato poco meno di un mese ed è per questa ragione estremamente importante aggiornare il numero, stroncando qualsiasi scoria mentale possa sorgere.
Imbattibilità. Il Cosenza ha poi un’altra possibilità. Ovvero quella di mantenere immacolato il “Marulla”. Nelle prime due uscite ufficiali sono arrivati quattro punti. Dopo la vittoria conquistata all’esordio contro i grigiorossi, i rossoblù hanno centrato un pari con lo Spezia, una partita nella quale sono andati molto più vicini ai tre punti rispetto agli avversari.
Imbattibilità significa poi avere la capacità di mantenere inviolata la propria porta. Una caratteristica che il gruppo di Alvini ha dimostrato di possedere dalla sua quando è stato impegnato in casa. Sia con la Cremonese sia con i bianconeri, infatti, Micai non è stato costretto a raccogliere palloni tra le maglie della rete. Viceversa, fuori casa, il Cosenza ha evidenziato qualche perplessità in più. Contro il Mantova e con il Palermo sono emerse alcune crepe che l’allenatore di Fucecchio vuole colmare.
Tabù. La compagine bruzia deve inoltre spezzare una maledizione con la Sampdoria, contro cui non hanno mai vinto nei precedenti disputato fino a questo momento. Il peggior score registrato contro qualsiasi avversario. Nei cinque precedenti disputati in riva al Crati, i cosentini hanno racimolato soltanto due pareggi (indimenticabile il 4-4 del 2001) mentre sono stati sconfitti in tre occasioni. L’ultima, il 23 febbraio scorso quando i blucerchiati hanno macchiato anche i festeggiamenti per i 110 anni (1-2).
Classifica. L’ultimo missione nella missione è abbandonare l’ultimo posto in graduatoria per scrollarsi subito di dosso ogni pressione. Il rendimento espresso fin qui non è merita la ventesima posizione ma il fardello causato dal Tribunale nazionale federale è di notevole peso. Lasciare il fondo della classifica consentirebbe di lavorare senza alcun tipo di fantasma sulle spalle. Il traffico è ancora condensato e la possibilità di scalare rapidamente piazzamenti è apertissima.
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