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Cosenza, sarà un venerdì sera da brividi col Modena. "Lupi" a caccia di conferme

La squadra rossoblù ha la ghiotta opportunità di risalire ulteriormente la classifica

Un venerdì sera da “brivido”. Potrebbe sembrare il titolo di un ciclo di programmazione, si tratta in realtà di una definizione che calza a pennello per la sfida di venerdì sera tra Cosenza e Modena. Esiste ancora tanto margine per cambiare la classifica, a venticinque giornate dalla fine del campionato. Il confronto del “Marulla” contribuirà a disegnare la graduatoria nella zona medio-bassa. Avrà maggiori chance di portarlo a casa la squadra che saprà gestire meglio la pressione.

I silani, in serie utile ed in ascesa nelle settimane precedenti alla sosta, dovranno spezzare la striscia poco confortevole tra le mura amiche. Una componente che rischia di appesantire le gambe degli uomini di Alvini sotto il punto di vista psicologico. Il Modena si è appena rialzato abbandonando gli ultimi cinque piazzamenti ma un passo falso in riva al Crati rischia di far precipitare il club del presidente Rivetti. In questo scenario, conterà sbagliare il meno possibile nei duelli individuali ma anche nella trasmissione del pallone.

Nella sfida si affronteranno due delle squadre con la peggiore percentuale di passaggi completati. In questa speciale classifica, il Modena è quartultimo con il 74.5% di passaggi completati (3810 su 5113).
Il Cosenza ha fatto anche peggio dei “canarini” riuscendo a raggiungere l’obiettivo nel 73.8% dei casi (3748 di 5078). Si tratta di una di quelle aree in cui i Lupi hanno ancora ampi margini di miglioramento a disposizione. Un aspetto che non è sfuggito ad Alvini e al suo staff, che proprio nella penultima gara interna, contro la Juve Stabia, ha pagato a caro prezzo un errore di Kouan nella metà campo rossoblù. Un calo di concentrazione notevole che ha avuto un peso cospicuo nel mancato conseguimento della vittoria in quella circostanza.

Onorificenze. A Borgo Grappa, in provincia di Latina, premi anche per alcuni rappresentanti del Cosenza. Nel “Gran Galà del calcio italiano”, è stato premiato Gennaro Delvecchio. Il barlettano ha ottenuto il premio quale “Giovane direttore sportivo dell’anno”. Un riconoscimento condiviso con l’ex ds silano Roberto Gemmi, ora all’Empoli con cui viaggia attualmente al decimo posto in serie A.

Nella “top undici” della serie cadetta ha trovato spazio Baldovino Cimino scelto come terzino destro. Il “Gran Galà” ha premiato anche Gennaro Tutino, che durante la sua permanenza in riva al Crati si è distinto al punto tale da essere scelto come “Miglior attaccante”. Il napoletano ha segnato 20 gol risultando il massimo cannoniere italiano. Il numero nove partenopeo è stato scelto anche per il gol più bello della scorsa serie B, quello firmato ad Ascoli Piceno nel confronto del primo maggio. Una rete pesantissima quella siglata al “Del Duca” perché ha garantito al Cosenza la permanenza tra i cadetti con due giornate d’anticipo. Un tiro felpato dall’interno dell’area, quasi all’altezza del vertice sinistro, che si è infilato sul secondo palo della porta difesa da Vasquez.

Report. Il gruppo di Massimiliano Alvini, nel frattempo, ha continuato a lavorare al “Delmorgine” per preparare il prossimo impegno di campionato ormai sempre più vicino. Ieri mattina i rossoblù hanno cominciato la seduta con una fase d’attivazione e forza in palestra. La sessione è proseguita con un “rondo” a tema, duelli a numeri ridotti e una partita uomo contro uomo. I Lupi torneranno ad allenarsi questa mattina.

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