
Tempo di programmazione per l’AS Cosenza e la sua squadra filiale, il Bruzia, in vista del nuovo campionato di Serie C, al via il 7 ottobre. Archiviata una stagione positiva chiusa con un brillante terzo posto assoluto, a soli tre punti dalla promozione, i rossoblù guardano al futuro con fiducia, ma senza perdere di vista l’umiltà.
Un bilancio agrodolce e una certezza: si può puntare in alto
L’analisi dell’annata scorsa lascia un piccolo rammarico: sei punti persi nel girone d’andata e almeno tre nel ritorno pesano sulla classifica finale. Sarebbe bastato poco, per dirla tutta, e oggi si parlerebbe di Serie B. Ma il club guarda avanti, consapevole di avere le carte in regola per riprovarci.
Due innesti e una partenza nel mercato estivo
Sul fronte mercato, la dirigenza rossoblù ha piazzato due colpi importanti: Luigi Barone, esperto giocatore in arrivo dall’SPQR Roma, con numerose stagioni in Serie B alle spalle; Alessandro Primo Ottone, difensore di temperamento, proveniente dall’ACT Reggio Calabria.
Unica uscita quella di Francesco Riccobene, che dopo due stagioni in rossoblù si trasferisce al Reghion (RC), in Serie D. Resta in sospeso un’ulteriore trattativa in entrata, ancora coperta da massimo riserbo.
Confermati i big, nonostante le richieste
Nonostante le numerose offerte da club di categorie superiori e da alcune squadre estere, il blocco principale è stato confermato in blocco: Andrea Capelli, Amerigo Scatamacchia, Ernesto e Antonio Gentile (quest’ultimo anche coach), Vittorio Cribari e Daniele Calcagno resteranno a disposizione del club.
Il Bruzia cresce: rosa completa e pronta per la seconda C consecutiva
La squadra filiale Bruzia, alla sua seconda stagione in Serie C, si presenta con una rosa già formata e competitiva. Sotto la guida di Luigi Grillo, si segnalano tra gli altri Andrea Pellegrino, Edoardo Erminione, Pasquale Nunzet, Domenico Vinaccia e soprattutto Fabio Abate, in netta crescita: potrebbe rivelarsi l’uomo in più del Bruzia.
Talenti in orbita CRUC Cosenza e convocazioni azzurre
Altri giovani promettenti del vivaio, come Antonio Berardi, Tommaso Tricoli e Leonardo Colella, andranno a rafforzare il CRUC Cosenza, seconda squadra satellite che milita in Serie D, guidata da Carlo e Alessandro Siciliano. Proprio Alessandro Siciliano, 13 anni, ha recentemente ricevuto la convocazione in Nazionale Under 16 per i prossimi Europei di settembre.
Cosenza nella Top Ten italiana
Nel frattempo, l’AS Cosenza entra con orgoglio nella Top Ten nazionale, piazzandosi nona nel Ranking Italia, davanti a club di Serie A e B. Inoltre, è la squadra con il maggior numero di giocatori attivi in ambito nazionale, ulteriore dimostrazione dell’eccellente lavoro svolto dal Direttivo rossoblù.
Ora si attende la definizione dei sostegni economici, necessari per affrontare al meglio una stagione che si preannuncia ricca di impegni, anche internazionali. E i presupposti per sognare in grande, questa volta, ci sono davvero tutti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia