Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tappa in Calabria per "Cucine da incubo". Chef Antonino Cannavacciuolo a Roseto Capo Spulico

Tappa nel cuore del Sud Italia per Antonino Cannavacciuolo alle prese con una nuova mission impossible di Cucine da incubo: il nuovo appuntamento dello show per la prima volta su Sky Uno, in arrivo domani 1° maggio anche in streaming su NOW e sempre disponibile on demand, sarà nel locale «Da Mario», a Roseto Capo Spulico (Cosenza).

Lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy arriva in Calabria per far visita a questo «ristorante pizzeria bar» fondato dal signor
Mario ma ora gestito dal figlio Ciro, un cinquantenne che ha sempre vissuto in zona: dopo una gioventù trascorsa in Marina, si è ritrovato costretto a rimboccarsi le maniche e a sostituirsi al padre ormai anziano. In un primo momento si è occupato delle pizze e del forno, poi ha sperimentato tutti i ruoli (a sentire lui - totalmente autodidatta in cucina e geloso dei suoi piatti - il suo luogo ideale è la sala ma, dato che non si fida di nessuno e non ritiene nessuno in grado di essere un buon cuoco, si vede costretto a stare in prima linea in cucina dove, da qualche anno, passa le sue giornate). Insieme a lui c'è la sorella minore Cinzia, appassionata di ristorazione e tornata da poco a Roseto - carica di progetti e idee - dopo un’esperienza tra studio e lavoro a Napoli. I due fratelli però, pur volendosi molto bene, discutono spesso non trovandosi mai d’accordo né nel quotidiano né negli obiettivi nel lungo periodo e la ragazza, quindi, tende spesso a fare un passo indietro.

Altri membri dello staff sono Rita, la cui ansia di controllo oltre che la sfiducia nelle capacità di chi la circonda prendono spesso il sopravvento; Michele, barese trapiantato in Calabria, che si era offerto come aiuto-cuoco ma è stato presto relegato a preparare panini e insalate; e Domenico, anche lui in sala, che viene sgridato se osa leggere le comande al pass o spostare qualche tavolo per i clienti. In origine, alla metà degli anni Settanta, il locale era una baracca in cui si offrivano pescato e fritto. Sito su una strada di passaggio, la clientela è spesso stata caratterizzata da gente senza particolari pretese: il ristorante potrebbe riempirsi ma sia la cucina che la gestione passa sotto il controllo di Ciro che non riesce né a tacere né a ridimensionarsi, né evidentemente a tenere tutto sotto controllo. In ogni episodio di Cucine da incubo - ogni domenica alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go - Chef Cannavacciuolo, amatissimo e acclamato Chef da 5 stelle Michelin e dalle grandi capacità imprenditoriali, si mette al servizio di ristoratori nelle cui cucine e nelle cui sale regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione tanto da portare le strutture a un passo dalla chiusura: arriva nel locale per provare in prima persona il menù e valutare cibo e servizio, osserva lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, dà la sua consulenza fornendo anche consigli per un nuovo menù. Il locale viene sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa da compiere in tempi record, che dà un nuovo aspetto alla location per renderla più accogliente e funzionale, creando un’atmosfera diversa rispetto a quella del passato, finalmente a misura di cliente. Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte le persone al lavoro in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela. La prossima settimana è atteso l’ultimo appuntamento con Cucine da incubo: Chef Cannavacciuolo sarà nel cuore di Roma.

Caricamento commenti

Commenta la notizia