"Dedicata a mio padre Luigi che tanto amava questo paese". Occhi lucidi e voce roca, l'emozione del prof. Arnaldo Caruso a cui Trenta ha voluto conferire la cittadinanza onoraria. La cerimonia nel corso di una seduta straordinaria del consiglio comunale. Il sindaco Ippolito Morrone, indossata la fascia tricolore, ha dato il via ai lavori che hanno registrato gli interventi degli assessori Wladimiro Parise, Giuseppe Pulice e del vice sindaco Giovanna Prato. " Una serata straordinaria" hanno sottolineato nella stessa sala in cui campeggia il ritratto di Antonio Proviero, scienziato della cittadina presilana che ha idealmente passato il testimonial ad Arnaldo Caruso, docente di microbiologia all'Università di Brescia, originario di Trenta, e scopritore del vaccino terapeutico contro l'Aids. AT 20 è il nome del vaccino, la cui prima fase di sperimentazione si è conclusa con risultati positivi. I ricordi dell'infanzia e della giovinezza legati ai vicoli, alle tradizioni, alle persone chiamate per nome del piccolo borgo di collina. La chiesa dell'Assunta che nelle parole dello scienziato, diventa "cattedrale", la nostalgia da condividere con un anziano emigrante trentese che, in Canada, appreso dei suoi successi, gli ha inviato una lettera. Poi quel messaggio finale alla politica e alla Calabria: " Pronto a tornare" ha detto - stringendo tar le mani le chiavi della città consegnate insieme alla targa dall'amministrazione comunale.
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