Un martire della lotta alla 'ndrangheta. Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza, venne assassinato nel marzo del 1985. Un commando composto dagli "azionisti" cosentini Dario e Nicola Notargiacomo e Stefano e Giuseppe Bartolomeo, tutti rimasti impuniti, l'assassino' lungo il viale che oggi porta il suo nome. Cosmai è stato ricordato con una messa solenne celebrata in cattedrale dall'arcivescovo Francescantonio Nolè e con la deposizione di una corona nel penitenziario di Cosenza. Alle cerimonie religiose e civili ha partecipato il direttore del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) Bernardo Petralia. Per l'omicidio di Sergio Cosmai è stato condannato all'ergastolo con sentenza passata in giudicato nel 2014, nella veste di mandante, l'irriducibile boss della mafia cosentina Franco Perna. Al direttore assassinato è intitola il presidio di Libera attivo a Cosenza e Rende.
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