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Paura a Rossano: le fiamme minacciavano le case. Sgomberate oltre dieci famiglie FOTO

Tutta la montagna è andata a fuoco. Giornata da incubo per i residenti. Dalle 6.30 del mattino i roghi hanno devastato la vegetazione. In pericolo anche il monastero delle suore agostiniane

Un inferno di fuoco. Una tragedia senza fine. Ieri l’intera montagna di Rossano è andata a fuoco. Un rogo di normale entità segnalato tempestivamente alle 6:30 del mattino non è stato contenuto fino ad espandersi e ardere un’intera giornata colpendo case, devastando la vegetazione fino a lambire le case. Evacuate per sicurezza una decina di famiglie mentre le fiamme hanno minacciato finanche il monastero delle suore Agostiniane. Saltata anche la corrente con i pali della luce divorati dalle fiamme.

L’area interessata riguarda la località Aria dei Santi /Fossa del lupo. Una lingua di fuoco che è scesa fino al costone di Ceradonna. Chilometri e chilometri di vegetazione andate letteralmente in fumo. Non è stata risparmiata dalle fiamme neanche la chiesetta, ristrutturata di recente, che svetta sulla località “cozzo di gatto”. Sul posto sono intervenuti per tutta la giornata i vigili del fuoco, mentre l'amministrazione comunale ha allertato il servizio di Canadair che, chiamato pare alle 10, ha iniziato a sorvolare i cieli densi di fumo nero solo alle 14,30, mentre era già in azione l'elicottero della Protezione civile.
Non poche sono state le tensioni tra i residenti proprio per il fatto che nonostante l’incendio sia stato segnalato con largo anticipo, dopo 12 ore ancora non era stato circoscritto, anche perché attorno alle 15 ha iniziato a levarsi un forte vento di ponente, micidiale acceleratore delle fiamme.

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