Sei anni e otto mesi di reclusione: è la pena inflitta dal Gup di Cosenza, in sede di rito abbreviato, a Caspar Salerno, 33 anni, accusato di omicidio stradale. L'uomo, la notte di sabato 6 ottobre 2019, investì con l'auto di cui era alla guida una vettura con tre diciannovenni e un diciassettenne, compagni di scuola, amici da sempre, che procedeva in senso inverso. I quattro ragazzi morirono sul colpo e l'uomo, che si trovava insieme con la fidanzata, rimase gravemente ferito. La tragedia avvenne sulla Superstrada 107 in territorio di Rende. Le vittime si chiamavano Alessandro Algieri, Mario Chiappetta e Paolo Iantorno, tutti di 19 anni, e Federico Lentini, di 17. La Citroen C3 condotta da Salerno procedeva a 120 chilometri orari, in violazione del limite di “50” indicato nella zona dalla segnaletica verticale e il trentatreenne risultò positivo all'alcol test. L'imputato, condannato oggi, venne successivamente arrestato per ordine della Procura di Cosenza. Del caso si è occupato il pm Giuseppe Visconti sotto il coordinamento del procuratore Mario Spagnuolo. Caspar Salerno è stato difeso dall'avvocato Filippo Cinnante.
La tragedia di Rende in cui morirono 4 ragazzi: condannato a 6 anni e 8 mesi per omicidio stradale

Alessandro Algieri


Le due autovetture ferme sulla Superstrada 107 di Cosenza all’arrivo dei soccorritori

Mario Chiappetta

Paolo Iantorno

Federico Lentini
La tragedia di Rende in cui morirono 4 ragazzi: condannato a 6 anni e 8 mesi per omicidio stradale
07 Ottobre 2021
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