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La strage infinita sulla 106: 700 vittime in 25 anni. Le ultime due, marito e moglie, a Sibari

Un Minotauro contemporaneo. Si configura così da oltre mezzo secolo la Statale 106 nel tratto di Sibari all’interno del Comune di Cassano Jonio, nell’Alto Cosentino. Un laccio d’asfalto mostruoso e feroce, come l’antica fiera greca, che continua a mietere vittime. Negli ultimi 25 anni qui sono morte 700 persone. Le ultime due arrivavano dal Palermitano: Claudia Ferrari, 56enne (che risulta residente a Cosenza), e Giacomo Belfiore, 57enne. La coppia, marito e moglie, ha perso la vita ieri, nel primo pomeriggio, in un pauroso incidente.

L'incidente mortale

È successo tutto verso le 16 quando, in prossimità del crocevia per la Stazione di Sibari, due vetture, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrate violentemente. Si tratta di una Dacia Duster e di un minivan Citroën C8. Nell’impatto l’uomo e la donna, che erano a bordo della Duster, hanno perso la vita sul colpo. Mentre Petro T., cittadino dell’Est europeo, che era alla guida del minivan C8, è stato trasportato all’ospedale “Annunziata” di Cosenza dal personale sanitario del Suem118 con l’elioambulanza. Il 31enne rumeno, residente anch’egli a Cosenza, aveva subito ricevuto le prime cure del caso ma versa in gravi condizioni. Nell’incidente è morto anche un cane meticcio di grossa taglia che viaggiava a bordo di una delle due auto.
Ancora ignote le cause dell’impatto: non è chiaro se lo scontro sia avvenuto frontalmente o se una delle due vetture abbia colpito l’altra mentre stava imboccando la bretella per Sibari dando il via alla carambola mortale.

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