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Cosenza, bilancio positivo per la Fiera di San Giuseppe: la soddisfazione del sindaco Caruso

E' tempo di bilanci per l'edizione 2022 della Fiera di San Giuseppe che ieri ha vissuto la sua giornata conclusiva. A tracciare un consuntivo della manifestazione che, a causa dell'emergenza pandemica, l'Amministrazione comunale ha dovuto spostare dal suo periodo abituale (il clou era il 19 marzo) ad un periodo successivo (dal 21 al 25 aprile) è lo stesso sindaco Franz Caruso che non nasconde, al termine dell'evento fieristico, la sua soddisfazione. “Oggi possiamo dire che la sfida intrapresa, differendo la Fiera ad un periodo successivo al suo abituale svolgimento – ha sottolineato Franz Caruso – è stata abbondantemente vinta. E ce lo dice anzitutto, pur in presenza di una leggera flessione del numero degli espositori (583 le autorizzazioni rilasciate dal Comune) comprensibile con lo slittamento delle date, il notevole afflusso di visitatori che ha invaso l'area della Fiera (soprattutto quella dell'ultimo tratto di Viale Giacomo Mancini). Le stime in nostro possesso – specifica il Sindaco Franz Caruso – danno conto di una media di circa 8 mila presenze giornaliere, con punte che ieri, lunedì 25 aprile, ma anche domenica 24 aprile hanno sfiorato le quasi diecimila presenze. Un segno questo – ha aggiunto il primo cittadino – che la dice lunga, da un lato sulla forte matrice identitaria della Fiera, molto radicata nella nostra città, con la sua storia che risale a quasi ottocento anni fa, e dall'altro con la necessità, dopo oltre due anni di restrizioni, a causa della pandemia, di riappropriarsi di un evento molto sentito tra i cittadini e tra coloro che a Cosenza sono venuti dalla provincia. Se consideriamo – ha aggiunto il sindaco - che l'ultima edizione della Fiera, quella del 2019, si snodava per 4 chilometri e mezzo (lungo tutto il Viale Giacomo Mancini) e che quella di quest'anno solo per un chilometro e 800 metri, causa l'indisponibilità del primo tratto del Viale, occupato dai lavori del cantiere del Parco del Benessere, si può ben dire che le proporzioni del successo della manifestazione sono ancora più evidenti".

"Non potevamo, però, dar corso ad un evento festoso come quello della Fiera senza rivolgere un'attenzione particolare a quanto sta avvenendo vicino a noi e che tiene il mondo intero con il fiato sospeso. E' per questo che abbiamo voluto dare alla Fiera una connotazione inneggiante alla Pace, in linea con i sentimenti di assoluta contrarietà ad ogni forma di guerra della città di Cosenza. Fedeli a questo indirizzo, siamo stati fieri ed orgogliosi di aprire la Fiera e le attività collaterali che ne hanno rappresentato una degna appendice, con l'esibizione del primo violino della National Symphony Orchestra di Kiev in Ucraina, Olga Mykhailiuk, in fuga dalla guerra insieme alla figlia che frequenta le nostre scuole elementari di via Milelli. Nel concerto inaugurale, come nel corso di tutta la Fiera , abbiamo voluto propagare il nostro messaggio di speranza per un ritorno immediato alla normalità, nel segno della Pace nel mondo”.

Il sindaco Franz Caruso ha poi rivolto un particolare ringraziamento a tutte le associazioni di categoria, come l'Associazione Nazionale degli Ambulanti, con Mario Pino, al Presidente regionale Fiere, Feste e Sagre, Salvatore Alessandria, alla Federazione Italiana Venditori Ambulanti di Confcommercio, con Salvatore Coglitore, e al Presidente nazionale della Fenailp, Sebastiano Coco, senza il cui decisivo apporto la manifestazione non si sarebbe potuta tenere. Allo stesso modo, il Sindaco Franz Caruso ha ringraziato tutti i dirigenti, funzionari, dipendenti comunali e della polizia municipale che, a vario titolo e ciascuno per le proprie competenze, si sono adoperati per la buona riuscita dell'evento fieristico. Un grazie particolare il Sindaco Franz Caruso lo ha rivolto all'Assessore al commercio e alle attività produttive, Massimiliano Battaglia e a tutte le associazioni e i gruppi musicali che hanno dato vita alle attività collaterali svoltesi in Piazza dei Bruzi, in primis all'Istituto comprensivo “Zumbini” ed alla dirigente scolastica Marietta Iusi per il concerto inaugurale. La Fiera quest'anno ha occupato una superficie di 13.888 mq. Tanti i generi merceologici esposti: dall'abbigliamento ai generi alimentari, dagli articoli etnici e da regalo ai giocattoli, ai gadgets. Nel settore dell'artigianato presenti soprattutto quello africano ed ecuadoriano. Presenti, inoltre, stands con biancheria, tendaggi, bigiotteria, borse, calzature, casalinghi, cosmetici, dolciumi, accessori per elettrodomestici, lampadari, libri, mobili, i tradizionali mostaccioli, le terrecotte, gli articoli di pelletteria, i piatti, le porcellane, le ceramiche artistiche di Caltagirone e i tappeti. Diverse le aree food, sempre molto affollate, ed anche un'area ludica. Gli espositori provenivano da molte regioni italiane con una particolare prevalenza per i venditori provenienti da Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Lazio. Molti gli espositori provenienti dall'estero (Senegal, Pakistan, Marocco, Bangladesh, ecc.).

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