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Mandatoriccio, “Mimma” era già morta da due giorni. L’autopsia conferma tutte le ipotesi

Il medico legale ha eseguito un esame approfondito anche sulle ferite. Quando è stato trovato, il cadavere era già in decomposizione

L’autopsia condotta sulla salma di Domenica Caliciuri, 71 anni insegnante in pensione di Mandatoriccio uccisa a coltellate, sembra avvalorare la tesi che la donna sia stata uccisa due giorni prima che il suo corpo senza vita fosse ritrovato. L’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, è stato condotto lunedì mattina nell’obitorio dell’ospedale di Rossano. Già al momento del ritrovamento il cadavere mostrava segni di decomposizione, come rilevato dal medico legale che ne ha eseguito un primo esame esterno ed anche nel corso dell’autopsia questo elemento è stato evidenziato, anche perché le ferite da accoltellamento iniziavano ad essere meno evidenti. In ogni caso è stato prelevato anche del materiale all’interno delle ferite, per capire di che tipo di materiale era composta l’arma utilizzata e se compatibile con i coltelli ritrovati all’interno dell’abitazione in cui è avvenuto il delitto. Di certo è confermato che le ferite alle braccia sono compatibili con il tentativo da parte della vittima di difendersi dai fendenti sferrati. Sarebbe anche stato rilevato il fendente alla gola.

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