Un omicidio compiuto in bicicletta. Pasquale Aquino, 50 anni, è stato ucciso il 3 maggio scorso da due killer, nella frazione Schiavonea di Corigliano Rossano. L'uomo stava rientrando a casa quando venne affiancato dai sicari arrivati in sella a due bici: per Aquino non ci fu scampo. La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, ha fatto piena luce sul delitto collegato alle attività di un gruppo mafioso composto da giovani picciotti in cerca di spazio nel mondo criminale della grande città ionica. L'esecutore materiale del delitto viene indicato in Francesco Lepera, 21 anni, che avrebbe agito in compagnia di un complice ancora più giovane. In manette, su richiesta del pm antimafia Alessandro Riello, del procuratore aggiunto di Catanzaro, Giancarlo Novelli e del pm di Castrovillari Luigi Spina, sono finite altre cinque persone, tra cui Giorgio Arturi, ritenuto molto legato a Lepera. A una donna è stato invece imposto l'obbligo di dimora per favoreggiamento e una ottava persona è stata assegnata agli arresti domiciliari. Agli indagati è stato notificato un provvedimento restrittivo emesso dal gip distrettuale di Catanzaro Giuseppe De Salvatore. Indagando sul delitto i carabinieri del Grippo territoriale di Corigliano Rossano hanno scoperto le attività del gruppo di giovani malavitosi riuscendo a far luce anche sul danneggiamento di un agrumeto compiuto per ragioni estorsive e su attività di spaccio di droga alle quali sarebbe legato l'omicidio Aquino. Tutti gli indagati (12 in tutto) si protestano innocenti e tali dovranno essere considerati fino alla definizione della vicenda giudiziaria.
L'altro omicidio
Con l'inchiesta la Dda contesta pure ad alcuni degli indagati il tentato omicidio di Cosimo Marchese avvenuto nel giugno scorso in località Piero Malena di Corigliano Rossano. Un commando apri il fuoco da un furgone contro l'auto su cui viaggiava la vittima che rimase ferita. Il furgone fu poi ritrovato bruciato nelle campagne circostanti.
Arrestati e indagati
Giorgio Arturi, 39 (arrestato)
Antonio Pio Carvelli detto “Brivido”, 18 (arrestato)
Francesco Cufone, 32 (arrestato)
Manuel Intrieri detto “Zuzù”, 21 (arrestato)
Francesco Le Pera, 21 (arrestato)
Antonio Martino detto “Bullone”, 19 (arrestato)
Matteo Domenico Maria Arcidiacono, 26 anni
Bruno Arturi, 19
Giovanni Arturi, 43
Giovanni Chiaradia, 55
Piero Francesco Chiaradia, 49
Annamaria Iacino, 36 (obbligo di dimora)
L'indagato minorenne
Nell'indagine della Dda che ha fatto luce sull'omicidio di Pasquale Acquino e su alcuni incendi a scopo estorsivo, spaccio di droga e occultamento di armi in un casolare nelle campagne di Corigliano Rossano è indagato anche un minorenne. Gli atti che riguardano quest'ultimo sono stati trasferiti al Tribunale per i minorenni di Catanzaro
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