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Cosenza, Tiziana Mirabelli e l'omicidio di S. Valentino: 5 giorni con il morto dentro casa

Cinque giorni con il morto. Il cadavere di Rocco Gioffrè, 74 anni, è rimasto nell'appartamento di Tiziana Mirabelli, 46 anni, dipendente di una cooperativa sociale di Cosenza, dalla mattina del giorno di San Valentino fino ad oggi. La donna ha infatti ingaggiato, nel giorno dedicato alla "Festa degli innamorati", una mortale colluttazione con il pensionato, originario di San Fili ma residente nello stesso stabile - al quinto piano del civico 7 di via Montegrappa - per respingere - ha riferito - un presunto tentativo di approccio sessuale.

La quarantaseienne ha usato contro il vicino di pianerottolo un coltello da cucina, sferrandogli dei fendenti anche al torace e alla gola. L'uomo sarebbe deceduto nel giro di pochi minuti e la donna ne avrebbe occultato il corpo in una stanza della propria abitazione per cinque giorni. La ragione? Non s'era mai trovata in una situazione tanto grave e non sapeva come comportarsi, avrebbe confessato al pm Maria Luigia D'Andrea. Il magistrato inquirente segue il caso insieme con il procuratore capo, Mario Spagnuolo.

La Mirabelli, difesa dall'avvocato Cristian Cristiano del foro di Cosenza, s'è presentata nella tarda mattinata di oggi ai carabinieri del maggiore Antonio Quarta per costituirsi e ammettere la paternità del delitto. I rilievi esterni sul cadavere di Gioffrè compiuti dal medico legale hanno confermato che il decesso del pensionato sarebbe ascrivibile ad almeno a cinque giorni fa. I magistrati inquirenti hanno disposto l'esame autoptico e fatto compiere articolati accertamenti dagli specialisti del reparto scientifico dell'Arma all'interno dell'appartamento teatro del crimine. Il coltello usato dalla Mirabelli è stato rinvenuto e sequestrato. Tutte le tracce di liquido ematico presenti nell'abitazione sono state isolate e repertate. La quarantaseienne è stata sottoposta  a visite mediche per verificare la presenza e la consistenza di possibili ferite da difesa sul suo corpo. Tiziana Mirabelli da stasera è rinchiusa nella sezione femminile del penitenziario di Castrovillari. La procura di Cosenza le contesta l'accusa di omicidio aggravato.

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