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Cuba chiama, Rende risponde: Mariela Castro accolta a braccia aperte

Il legame tra Rende e Cuba è più solido che mai: arrivata in visita oggi pomeriggio nella casa comunale di piazza Borromeo Mariela Castro, figlia di Raùl Castro.
Accolta dagli assessori Zicarelli e Sorrentino e dai consiglieri Cava, Corina e Provenzano la Castro, deputata al Parlamento dell’isola caraibica e Direttrice del Centro Nazionale di Educazione sessuale di Cuba, era accompagnata dall’Ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff, dal Presidente nazionale dell’associazione amicizia Italia Cuba Marco Papacci e da Pino Scarpelli della segreteria nazionale.
Grazie alla fattiva collaborazione con l’Associazione Amicizia Italia Cuba che ha promosso l’incontro in municipio, la figlia di Raùl ha voluto personalmente ringraziare l’amministrazione comunale per l’impegno profuso in questi anni e per la vicinanza espressa in più occasioni dalla città di Rende al popolo cubano.
Dopo la cittadinanza onoraria tributata ad Aleida Guevara, infatti, da anni impegnata ad esportare nelle nazioni più in difficoltà un modello sanitario basato sulla uguaglianza e la prevenzione, e la recente visita di Ana Fidelia Quirot, ex mezzofondista e velocista, due volte campionessa mondiale e medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Atlanta 1966 nella specialità dei m. 800 e testimonial per il paese latinoamericano dell’importanza culturale e sociale dello sport: “Rende si dimostra sempre volta alla inclusività alla difesa dei diritti”, ha affermato l’assessora Lisa Sorrentino.
“Compito delle istituzioni è quello di farsi da garante di  tutti i diritti  conquistati negli anni attraverso le battaglie politiche ma è anche quello di intercettare nuovi bisogni. Il Codigo de las familias è di certo uno strumento all’avanguardia a livello internazionale anche sui temi dell’uguaglianza  e della violenza di genere, del lavoro di cura e della trasformazione del concetto di famiglia che supera il modello tradizionale. Un progetto che così per come  indicato dall’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba “abbandona il criterio patriarcale” di definizioni della famiglia”, ha proseguito l’assessora ai diritti civili.
Federico Cerminara e Mariuccia Campolo in qualità di presidente e vice presidente hanno poi illustrato i prossimi progetti della Consulta Pari Opportunità del Comune di Rende, strumento di partecipazione attiva finalizzato alla promozione di buone pratiche volte a diffondere la cultura delle pari opportunità con l’obiettivo di conseguire una maggiore eguaglianza sostanziale delle persone.

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