Consegnato poco fa il trattore di Coldiretti Calabria all'azienda agricola "Doria" di Cassano. L'azienda era stata colpita da una serie di furti e danneggiamenti a fine febbraio. “Il trattore - ha commentato Coldiretti - è un aiuto, ma anche un simbolo di tenacia e voglia di ripartire, questo è il messaggio che vogliamo lanciare. Per questo - aggiunge Coldiretti - occorre denunciare, fidarsi delle forze dell'ordine e della magistratura per stroncare alla radice questi eventi delittuosi, reagire con determinazione e non piegarsi ai soprusi” L'imprenditrice Alessandra Paolini, emozionata ma con parole piene di energia e toccanti, ha commentato: "La solidarietà ancora esiste. L'ho toccata con mano. E' solida, concreta, palpabile. Ha un nome: Goldoni S80 e in questo caso anche un colore. Arancione. Simbolo di energia e realizzazione. Accoglienza e incoraggiamento. A pensarci bene non poteva che avere questo colore. Il 26 febbraio la nostra azienda è stata depauperata di tutto 'indispensabile per andare avanti. Uno scempio. Un furto feroce. Un fortissimo shock e la voglia di reagire. Ma lo spettro di ricordi dolorosi è difficile da tenere a bada”. Ma, oltre alla solitudine, c'è spazio per un'altra storia, una storia fatta di condivisione, solidarietà, supporto. Una narrazione dove la ferita di Agricola Doria è stata la ferita di altri che si sono attivati per volerla a tutti i costi curare, sanare, lenire. La Paolini, anche a quello dell'azienda tutta, ha voluto ringraziare la Coldiretti, che si è stretta intorno a loro per assicurare un supporto concreto e importante e ancor più per farci sentire la vicinanza e la condivisione, fatta di partecipazione al nostro dolore e di sostegno alla nostra voglia di rivalsa. “Al Presidente Franco Aceto, al Direttore Francesco Cosentini, al direttore generale Unaprol Nicola Di Noia e a tutti gli altri che hanno voluto e sostenuto la realizzazione di questa azione a sostegno della nostra azienda - ha detto - va la mia gratitudine per l'importante aiuto presente e ancora di più per avermi dimostrato che non tutto è perduto”. Ringraziamenti anche a tutti gli intervenuti, al sindaco Giovanni Papasso, e ai tanti agricoltori e imprenditori amici. Alla fine brindisi con tutti dopo la classica inaugurazione del trattore che, sin da subito, sarà messo all’opera e in funzione per evitare ulteriori ritardi nella produzione dell’azienda che opera sul territorio da oltre cento anni.