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"Fatti di musica", Vinicio Capossela a Diamante: le foto dello spettacolo

È ripartita con un nuovo successo “Fatti di musica 2020”, l’edizione numero 34 del festival del miglior live d’autore ideato e organizzato da Ruggero Pegna, tra i promoter che hanno coraggiosamente sostenuto e voluto la ripresa dei grandi spettacoli dal vivo già questa estate.

Tutti gremiti i mille posti disponibili, massimo possibile nel rispetto delle misure anti Covid, per il “Pandemonium” di Vinicio Capossela nella favolosa cornice storico-paesaggistica del teatro dei Ruderi dell’area archeologica di Cirella antica a Diamante, unica tappa in Calabria dell’originale spettacolo del geniale musicista e cantautore italiano.

Perfetta la macchina organizzativa del pioniere calabrese dei grandi live, alla prese con le eccezionali modalità previste dal Dpcm in materia di spettacoli: misurazione della temperatura, registrazione dei presenti, distanziamento sugli spalti, controllo delle mascherine e disinfettanti.

In oltre due ore di concerto, Vinicio Capossela ha infiammato il suo pubblico con molti dei suoi storici successi. Se contagio c’è stato, è stato di emozioni ed entusiasmo.

Pandemonium è stato un concerto pieno di musica e invenzioni, alla sua maniera. Capossela, apparso subito in gran forma, ha indossato un cappello dietro l'altro, in accordo allo smoking rosso fiammante e si concesso ai suoi fan con la solita generosità. Un concerto antologico e sorprendente, in cui arrivano perle del suo passato, come "Tanco del Murazzo", con cui ricorda il compianto giornalista Gianni Mura suo vicino di casa, fino ai recenti successi, come "Il povero Cristo", che dedica a Mimmo Lucano, per sottolineare la bontà dell'utopia di Riace. Peraltro, Capossela ha voluto registrare il videoclip di questo brano proprio a Riace.

In questo splendido concerto ci sono stati richiami al folk, alla musica antica, all'elettronica più intelligente. Un gran miscuglio sonoro che ha mandato in visibilio i fans convenuti da ogni dove, con i sapienti tocchi di Vincenzo Vasi al theremin, uno strumento a onde sonore molto efficace nel tratteggiare l'allegoria di queste canzoni, sospese fra la festosità de "L’uomo vivo" e la poesia di "Ovunque Proteggi", che chiude una serata perfetta in uno scenario straordinario, con il pubblico tutto in piedi ad applaudire, dopo essersi scatenato in balli e divertimento puro.

Dopo il successo di Vinicio Capossela, ora c’è grande attesa per Renzo Arbore con la mitica Orchestra Italiana, che arriverà al Teatro dei Ruderi di Cirella il prossimo 19 agosto. Sarà un altro concerto straordinario che richiamerà pubblico da tutta la costa tirrenica cosentina, da sempre meta preferita di numerosissimi turisti campani.

“Si riparte da un luogo meraviglioso della Calabria con le grandi emozioni della musica dal vivo e con eventi in linea con le scelte di qualità del mio festival”, ha affermato Ruggero Pegna prima del concerto, affiancato sul palco dal vice sindaco di Diamante Pino Pascale. “Spettacoli tra i più belli, prestigiosi e attesi, con stelle italiane e internazionali, come è stato in questi anni”. Infine, Pegna ha ringraziato la Regione Calabria che, ha detto il promoter, “fino ad oggi non ha mai fatto mancare il suo prezioso sostegno, riconoscendolo Grande Festival Internazionale Storicizzato”.

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