Pedagogia della risonanza e gestione del feedback, all'Unical il prof. Rivoltella

L’Università della Calabria Dipartimento di Culture, Educazione e Società  e di Matematica e Informatica hanno organizzato un incontro con il professore Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sul tema della pedagogia della risonanza e la gestione del feedback tra presenza e distanza.

L’iniziativa è stata avviata dai saluti istituzionali di Francesco Scarcello, Prorettore alla Didattica Unical, Anna Maria Canino, delega alla formazione Unical, Gianluigi Greco, direttore DeMaCs, Roberto Guarasci, direttore DiCES, Mario Caligiuri, coordinatore Cds scienze dell’educazione e della formazione e di Luca dell’Aglio, Coordinatore Cds Scienze della formazione primaria.

A moderare, la professoressa Ines Crispini, coordinatrice Cds Scienze dell’educazione modalità mista.

Il tema, articolato partendo dalle riflessioni del sociologo tedesco Hartmut Rosa, ripensa la relazione educativa e il processo di apprendimento-insegnamento oltre il paradigma delle competenze. Come ha sottolineato il prof. Rivoltella, il rapporto di risonanza è possibile grazie ad abilità del docente quali il “saper ascoltare” e il “sapersi ascoltare” per meglio interagire e comunicare in aula, così da riuscire a farla “vibrare” nell’incontro o nello scontro. Percepire l’aula, partendo dagli sguardi, dall’interesse degli studenti, e restituire i giusti feedback, costituiscono i presupposti di un approccio pedagogico basato sulla “risonanza”, sia in presenza che a distanza. Per ripensare la scuola oltre una società sin troppo accelerata, le classi possono ancora risuonare delle giuste vibrazioni. Non a caso, ha evidenziato Rivoltella, la riflessione di Rosa si pone come alternativa a una vita sempre più alienante, in cui l’impressione è costantemente quella di essere in ritardo. La cura è la risonanza. Non come uscita/stacco da un circolo vizioso, ma intesa come brevi momenti che aiutano a vivere diversamente le relazioni, in un mondo in cui vige sempre di più il criterio dell’ottimizzazione.