Il commissario straordinario, Regina Antonella Bardari, ha consegnato, subito dopo la proclamazione degli eletti, la fascia tricolore al neo eletto, Francesco Fucile, con un voto plebiscitario, storicamente il più rilevante. La dottoressa Bardari sarà ricordata a Bisignano per avere realmente amministrato la città, per essersi assunte molte responsabilità, per avere avuto il coraggio, non solo istituzionale questa volta, di aver dato, su proposta delle Agende Rosse, la cittadinanza onoraria al Procuratore antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri. Intanto, già da ieri, il neo sindaco si è recato al comune per insediarsi, ricevere i responsabili di settore, parlare con i pochi dipendenti rimasti, prendere atto di una triste situazione finanziaria a lui già nota che è quella del dissesto finanziario e di 20milioni di euro di debiti. Nella stessa giornata ha firmato il primo atto da sindaco, «ho dimezzato l’indennità di carica. Il primo impegno assunto con i cittadini è stato rispettato». Lo stesso Fucile, nel giorno della proclamazione degli eletti ha avuto modo di ringraziare «la dottoressa Bardari, commissario straordinario perché ha egregiamente mantenuto le redini della nostra città. Mai come in questo momento, anche se ho tanta esperienza sulle spalle dal punto di vista amministrativo e di presenza in consiglio comunale, mi sento emozionato e felice». Da qui il ringraziamento ai presenti e «alla bellissima squadra di “Bisignano Futura” per l’ottimo lavoro che abbiamo fatto perché davvero ci avete messo il cuore. Io penso che la caratteristica più importante che ci ha contraddistinto in questa campagna elettorale è quella della moderazione, di dire la verità, di non ingannare i cittadini perché Bisignano si trova ad affrontare un momento particolarmente difficile della sua storia democratica e forse, non a caso, abbiamo avuto questo tributo di consensi. La lista “Bisignano Futura”, per me che faccio anche ricerca storica, è la più votata da sempre nella storia democratica di Bisignano, cosa che ci carica ancora di più di responsabilità». Fucile, infine, ha avuto modo di affermare che il «comune sarà una casa di vetro». Ora, il primo atto politico è la nomina della Giunta Municipale, che è comunque figlia degli accordi pre elettorali, in virtù dei quali il vice sindaco con delega va a Isabella Cairo, la più votata in assoluto, a Lucantonio Nicoletti, Francesco Chiaravalle, Pierfrancesco Balestrieri. La quinta potrebbe essere Federica Paterno che ha condiviso, con Fucile, il ruolo di opposizione negli ultimi quattro anni. Intanto iniziano le reazioni. La prima arriva dal Pd a firma del commissario Rosario Perri per il quale «il risultato delle elezioni amministrative è stato sotto diversi aspetti entusiasmante e sorprendente per il largo consenso che i cittadini hanno attribuito al progetto della lista Bisignano Futura. È chiaramente la vittoria di Francesco Fucile che ha saputo convincere i cittadini sul suo programma elettorale. Ma è anche la vittoria di uomini e donne che ci hanno creduto e si sono spesi con generosità».
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Il nuovo primo cittadino già in Municipio per affrontare i problemi finanziari legati a un dissesto di 20 milioni di euro
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