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Provincia Cosenza, la discesa in campo di Stasi spiazza i partiti tradizionali

Il sindaco di Corigliano Rossano terzo candidato

Qualcuno dice che ne potrebbe trarre vantaggio il centrodestra, altri che il centrosinistra avrebbe convinto fino all’ultimo Flavio Stasi, nella speranza che lo stesso facesse un passo indietro per favorire il progetto della candidatura unitaria. Niente da fare: i pretendenti alla guida della Provincia saranno tre.
Già, perché nella mattinata di ieri (i termini entro cui depositare le relative firme scadevano a mezzogiorno) è arrivata l’ufficialità sulla discesa in campo del sindaco di Corigliano Rossano, pronto ad aggiungersi agli altri due competitor, Ferdinando Nociti, espressione del centrosinistra, e Rosaria Succurro, che nelle settimane scorse aveva incassato l’investitura di tutti i partiti afferenti al centrodestra, compreso il movimento Italia del Meridione, schieratosi al fianco di quella medesima area politica all’atto di rinnovare il Consiglio di piazza 15 Marzo, così come Noi con l’Italia e Coraggio Italia-Cambiamo, i quali, però, non hanno ottenuto seggi nell’assemblea. Stasi, dunque, prenderà parte alla sfida in qualità di candidato autonomo e punta a intercettare il consenso degli scontenti del Pd e di chi, forse, sperava in altre scelte sul fronte del centrodestra. Certo scompaginerà i piani di entrambi gli schieramenti, rendendo ancora più avvincente la competizione elettorale in programma il prossimo 20 marzo.

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