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Pecoraro prepara la segreteria del Pd cosentino

L’inquilino della Federazione potrebbe chiudere il cerchio nei prossimi giorni, non appena Irto varerà la sua squadra. I nomi più caldi restano quelli del vicesindaco bruzio Maria Pia Funaro e di Giuseppe Mazzuca. Dell’organigramma regionale dovrebbero, invece, far parte Antonio Tursi e Salvatore Monaco

Ha un bel compito da assolvere Vittorio Pecoraro: mettere insieme tutte le anime del Pd, nel cui spazio di azione insiste una truppa alquanto affollata. Ad un anno dalla sua nomina a segretario provinciale, Pecoraro s’è trovato ad affrontare numerose incombenze di natura organizzativa, non ultima le amministrative che scattano proprio oggi in molti comuni dell’hinterland bruzio. Ma anche le Politiche e la fase congressuale che ha portato all’incoronazione di Elly Schlein quale nuovo inquilino del Nazareno, sostenuta, a queste latitudini, soprattutto dall’ex sub-commissario e attuale presidente del Pd, Maria Locanto.
Attualmente il numero uno della Federazione è impegnato a formare la squadra che dovrà affiancarlo, cioè la segreteria, allo stesso modo del nocchiero calabrese dei democrat, Nicola Irto, intenzionato a tenere in debita considerazione pure il territorio cosentino. E a quanto pare Pecoraro attenderà la composizione dell’organigramma regionale prima di chiudere il cerchio, seppure di nomi ne circolino già abbastanza, quelli in predicato di far parte della squadra di Irto. I più gettonati sono il sindaco di Spezzano Sila, Salvatore Monaco, il leader del movimento Controcorrente, Antonio Tursi e Francesca Dorato, consigliere comunale di Castrovillari.
L’attesa di Pecoraro dipende, dunque, da motivi oggettivi. Nel senso che se qualcuno della rappresentanza bruzia dovesse restare fuori dalla segreteria regionale, potrebbe trovare posto nell’organismo provinciale, destinata, invece, ad ospitare, quasi sicuramente, il vicesindaco di Palazzo dei Bruzi, Maria Pia Funaro, il presidente del civico consesso, Giuseppe Mazzuca, il dirigente democrat, Salvatore Giorno, Pietro Lecce in quota Mimmo Bevacqua, Catia Filippo del circolo Pd di San Lucido, vicino alle posizioni di Enza Bruno Bossio, e forse Franca Sposato, sempre di AreaDem, l’associazione di Bevacqua, accostata anche alla segreteria regionale. Un quadro ancora da definire, pertanto, mentre è in procinto di tagliare il nastro la terza edizione dell’iniziativa denominata Tesi riformiste, uno spaccato politico gravitante sempre intorno all’orbita del Pd che, però, conserva una propria autonomia, spesso critico verso il partito ma di quella critica costruttiva rispetto a determinate scelte.
Il calendario delle tematiche da affrontare è stato definito. Mancano gli ultimi dettagli. Fissata, comunque, la data (il prossimo 10 giugno) e il luogo dove tenere la convention: San Demetrio Corone. All’appuntamento, coordinato dall’ex consigliere comunale di Cosenza, Saverio Greco, hanno già aderito l’associazione socialista liberale, la Federazione riformista, il Circolo amici dell’Avanti “Giacomo Mancini”, la stessa Controcorrente di Tursi e i Ricostituenti.Pecoraro prepara la segreteria del Pd

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