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Cosenza, l'icona della Madonna del Pilerio in visita al comando dei Vigili urbani e al cimitero

Prosegue la positiva esperienza dello scorso 11 febbraio quando la copia dell'Icona ha fatto visita ai luoghi della sofferenza come l'Ospedale civile dell'Annunziata e l'Ospedale militare da campo dell'esercito allestito nell'area di Vaglio Lise

L'Icona della Madonna del Pilerio, guidata dall'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Francescantonio Nolè, ha fatto visita questa mattina al Comando dei Vigili urbani di via Bendicenti e al cimitero di Colle Mussano. Con l'iniziativa di oggi Monsignor Nolè, la Cattedrale di Cosenza ed il parroco-rettore, Sacerdote Luca Perri, hanno voluto proseguire la positiva esperienza dello scorso 11 febbraio, giornata della vigilia della tradizionale Festa della Madonna del Pilerio, patrona della città di Cosenza, quando la copia dell'Icona ha fatto visita ai luoghi della sofferenza, come l'Ospedale civile dell'Annunziata e l'Ospedale militare da campo dell'esercito allestito nell'area di Vaglio Lise. Con la visita al Comando dei vigili urbani e al Cimitero di Colle Mussano si è voluta far sentire la vicinanza della Madre di Dio anche in altri luoghi significativi della vita sociale e pubblica della città. Ad accogliere l'Icona della Madonna del Pilerio e l'Arcivescovo Nolè, è stato il Sindaco Mario Occhiuto. Al Comando dei vigili urbani è stato schierato il picchetto d'onore all'immagine della Madonna del Pilerio. Nel suo saluto l'Arcivescovo Nolè ha ringraziato il Sindaco e il corpo della Polizia municipale per l'accoglienza. “Dove c'è una persona che soffre o un figlio che soffre – ha detto Mons.Nolè - la mamma va a trovarlo, ma ringrazia anche coloro che se ne prendono cura. Oggi abbiamo voluto venire qui e benedire questo luogo perché voi – ha aggiunto Nolè - siete gli angeli custodi della città e siete presenti in tutti i momenti belli e tristi, prendendovi cura dell'ordine pubblico e ricordandoci, con la vostra presenza, che noi non siamo soli. La vostra – ha concluso l'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano - è una grande realtà perché la Polizia urbana è quella che è vicina al cittadino e ne conosce le difficoltà. Maria è venuta a dare una parola di consolazione, a dirvi grazie e a farvi coraggio”. E' poi toccato al Sindaco Mario Occhiuto prendere la parola. “I cosentini sono molto legati alla Madonna del Pilerio – ha detto il primo cittadino. Quest'anno non si è potuta svolgere la processione, ma realizzare la visita alle singole realtà del territorio, come il Comando della Polizia municipale, è un momento carico di significato.

Anche noi come Amministrazione comunale – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo voluto rinnovare, in un momento di particolare preoccupazione dei cittadini, l'atto di affidamento alla patrona di Cosenza, esponendo dal Palazzo municipale il drappo con l'effigie della Madonna, a dimostrazione del profondo legame e della devozione dei cosentini”. La cerimonia, che si è poi ripetuta anche al cimitero di Colle Mussano, è stata conclusa dalla preghiera comunitaria dell'Arcivescovo e da quella del corpo dei vigili urbani, che ha 147 anni di vita (la Polizia Municipale di Cosenza nacque nel 1874) e che ha in San Sebastiano il protettore. Alla manifestazione, curata nei minimi particolari dalla responsabile del cerimoniale di Palazzo dei Bruzi, Elena Mittembergher, ha preso parte anche il Comandante della Polizia municipale Alessia Loise.

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