Hanno rivissuto gli anni della prima gioventù gli ex alunni della Terza C e della Terza D del 1972 del liceo Telesio. Una buona parte della storica scolaresca – tutti professionisti affermati in vari settori – s’è ritrovata, nel centro storico, davanti alla storica istituzione culturale per festeggiare – difficile a dirlo – il mezzo secolo dalla loro licenza liceale.
Il cerimoniale ha previsto due giorni intensi. Si sono dati appuntamento davanti al cosiddetto “Liceo vecchio” e dopo gli abbracci, l’appello, e la foto di rito, si sono riversati – come quando nel 1972 uscivano da scuola – nelle vie del centro storico.
Un viaggio a ritroso tra le paure dell’esame di Stato – entrambe le classi hanno condiviso la stessa commissione – e le perplessità del futuro, i sogni di realizzazione e l’arrivo dell’estate dopo quell’esame che avrebbe spalancato le porte delle singole aspirazioni professionali. Il vociare che si riverberava in corso Telesio era quello d’un tempo. Così come il caffé sorseggiato nello storico Renzelli.
Poi tutti in giro in attesa dell’ora di pranzo da consumare insieme tra i ricordi e i racconti della vita professionale e famigliare. Tutto uguale. Tutto esatto al netto di qualche assenza: è stato come se l’inesorabile ruota del tempo per un po’ si fosse fermata e abbia iniziato a girare al contrario e a restituire a tutti gli allievi delle terze C e D la leggerezza e la goliardia di un “recente” passato. Poi il giorno successivo tutti in Sila a continuare la festa.
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