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Pace, fede e amore: dal santuario di San Francesco da Paola un augurio agli studenti del territorio

Nella suggestiva cornice del Santuario di San Francesco da Paola i Padri Minimi, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, nel corso di una suggestiva manifestazione hanno augurato un buon avvio di anno scolastico alla gioventù del territorio. Invitati all'evento anche gli studenti dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Amantea diretto dalla paolana Angela de Carlo particolarmente devota al taumaturgo patrono dei marittimi.

L'evento, organizzato da padre Domenico Crupi, ha visto il saluto del padre provinciale Francesco Trebisonda il quale ha invitato i giovani studenti a riflettere sul senso e sul valore dell'impegno e della pace ed il diretto protagonismo dei giovani. Proprio i rappresentanti d'Istituto di Amantea hanno avviato l'offertorio rivolgendo alla platea messaggi di pace. Particolarmente interessante è stato il contributo dedicato al Santo nel quale gli studenti hanno narrato del simbolico miracolo della canna venerata nel Convento fondato da San Francesco a Corigliano Calabro, per evidenziare il valore della fiducia sia nella fede che nell'amore. A suggerire il contributo ai giovani studenti di Amantea è stato il docente storico dell'arte Roberto Iantorno che ha accompagnato gli studenti insieme alla dirigente De Carlo, ai professori Valeria Calabria e Antonio Morelli. Con loro anche la professoressa Elisa Basile che in rappresentanza della dirigente ha intrattenuto i contatti con i padri per l'organizzazione dell'evento. Ad accompagnare gli studenti anche una delegazione del personale Ata ormai ampiamente coinvolto nella scuola di Amantea per ogni iniziativa culturale che viene promossa dalla Dirigente scolastica. Appassionato anche il saluto del Sindaco della città di Paola, Giovanni Politano il quale ha evidenziato quanto importante sia la Cultura in tutte le sue rappresentazioni per la crescita consapevole della società civile.

Dopo la benedizione di Padre Francesco Trebisonda gli studenti e gli accompagnatori hanno visitato entrambe le Biblioteche del Santuario quella antica e quella nuova, mirabilmente illustrate dal Frate bibliotecario Raffaele Macchia che ha suscitato l'ammirazione di tutti gli intervenuti. Infine si è potuto beneficiare della relazione dei volontari che hanno presentato la mostra multisensoriale di pittura e di scultura del maestro Antonio Amodio. Mattinata - quella di ieri - ricca, interessante ed appagante.

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