Che fosse un predestinato lo si era capito da tempo. A 15 anni schiacciava forte già in Serie A, qualche anno più tardi, a 19 anni, era già in pianta stabile nella nazionale maggiore dell'ItalVolley dopo essere stato un perno fondamentale della Pre-Juniores e della Juniores.
Daniele Lavia, dopo un inizio di stagione 2020-21 non proprio dei più semplici con la maglia di Modena (nella scorsa estate da Ravenna è passato tra le fila della società più blasonata della pallavolo italiana) ha risposto alla grande agli scettici e chi lo considerava, evidentemente a torto, un giocatore non da Modena. Il martello classe 1999 ha messo tutti a tacere esordendo alla grande in Champions League e mettendosi in mostra anche nel proscenio europeo.
Talento, personalità, e, soprattutto, tanti punti realizzati: 47 punti realizzati in tre partite e la palma di miglior marcatore italiano di Champions. Non male per il ragazzone di Corigliano-Rossano che sogna di arrivare a Tokyo 2021 dopo aver vissuto da protagonista la qualificazione alle Olimpiadi conquistata a Bari nell'agosto del 2019.
"Le tre gare disputate e vinte in Champions - ha raccontato Lavia ai canali ufficiali di Modena Volley - ci hanno dato tanta fiducia e tanta consapevolezza nei nostri mezzi. A livello personale penso di essere in crescita, avevo tanta voglia di cambiare passo e in Champions finalmente ce l’ho fatta, volevo dimostrare il mio valore, abbiamo risposto alla grande giocando delle partite di alto livello, siamo felici e vogliamo assolutamente continuare su questa linea".
Nella gallery, Daniele Lavia in azione in Champions League (foto Cev.lu)
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