E venne il giorno della contestazione. Goliardica, per carità, in pieno stile tifoseria del Cosenza, ma comunque significativa. Via Arabia, traversa della centralissima corso Mazzini, diventa il teatro della protesta di alcuni tifosi rossoblù (il gruppo Cosenza vecchia) che, riprendendo le risposte date dal patron del Cosenza calcio ai giornalisti, ironizzano sui contenuti utilizzando una forma... particolare: uno striscione con su scritto “In prestito i calciatori, di proprietà hai solo i palloni”. Un messaggio arricchito da una pioggia di banconote... false. Una posizione netta, figlia di un trend che dura da anni. Pochi, pochissimi i giocatori sotto contratto con il Cosenza che ha tre quarti dell'organico allestiti con prestiti o elementi il cui contratto scadrà a giugno. E anche il mercato che sta portando avanti Trinchera (anche lui in scadenza di contratto e, con ogni probabilità, giunto all'ultima sessione perché a giugno lascerà la città dei bruzi) nella finestra invernale aperta a inizio gennaio e destinata a chiudersi il primo febbraio, è figlia dell'ennesimo gioco al risparmio. Ma evidentemente ciò non piace ai tifosi. Che non hanno perso occasione per farlo presente.
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