COSENZA-PESCARA 3-0
COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7; Antzoulas 6.5 (31’ st Bouah sv), Idda 6, Corsi 6.5, Ba 6, Kone 6.5 (30’ st Ingrosso sv), Crecco 6, Legittimo 6; Tremolada 7.5 (15’ st Trotta 6); Carretta 7 (18’ st Tiritiello 6), Gliozzi 6 (15’ st Sueva 6). In panchina: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Vera. Allenatore: Occhiuzzi 6.5.
PESCARA: Fiorillo 5; Sorensen 5.5 (16’ st Volta 6), Guth 5.5, Scognamiglio 5; Bellanova 5.5, Valdifiori 5.5, Rigoni 5.5 (27’ pt Maistro 5, 32’ st D’Aloia sv), Machin 5.5, Masciangelo 5; Giannetti 5 (31’ st Ceter sv), Odgaard 5.5 (16’ st Galano 5.5). In panchina: Sorrentino, Radaelli, Bocchetti, Capone, Nzita, Vokic, Ceter, Tabanelli. Allenatore: Grassadonia 5.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.5.
RETI: 6’ pt Tremolada, 8’ pt Carretta, 31’ pt Tremolada.
NOTE: giornata velata, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bellanova, Sorensen, Antzoulas. Angoli: 3-5. Recupero: 2’ pt, 4’ st.
COSENZA - Tre punti per continuare a sperare nei playout. Un tris che non ammette repliche. I silani vincono a spese di una diretta concorrente, il Pescara dell'ex Gianluca Grassadonia. Si tratta della terza vittoria casalinga dopo quelle su Chievo e Ascoli. Risultato orientato tra il 6' e il 7'. Sessanta secondi per annientare gli adriatici. Apre una punizione chirurgica di Tremolada con palla nel sette alla destra di Fiorillo. Palla imprendibile. Un minuto dopo raddoppia Carretta su assist di Tremolada. Altro sinistro sul secondo palo. Giochi fatti. Il Pescara prova a intimorire i rossoblu ma c'è sempre Falcone a chiudere i varchi sui tiri di Odgaard e Valdifiori. Il terzo gol arriva alla mezz'ora a conclusione di una prolungata azione. Gliozzi resiste alla carica di un avversario al limite dell'area e riesce a servire Tremolada che ancora di sinistro mette alle spalle di Fiorillo. Prima dell'intervallo c'è spazio per i tentativi di Kone e Carretta con palloni fuori misura.
Nella ripresa si parte con alcuni cambi sul fronte ospite. Il Pescara potrebbe riaprire i giochi al 17' con un rigore assegnato per un fallo di Ba su Giannetti. Dal dischetto va Machin ma Falcone para il quinto rigore della stagione. Il portierone silano dice di no altre tre volte agli avanti abruzzesi che mantengono il pallino del gioco. Null'altro di clamoroso fino alla fine. Il Cosenza gestisce il vantaggio. Martedì altro round con i lupi a Empoli e le orecchie sugli altri campi. Reggio Calabria soprattutto dove sarà di scena l'Ascoli. I marchigiani hanno battuto a sorpresa l'Empoli, mentre il Pordenone ha perso a Reggio Emilia.
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