Cosenza

Domenica 05 Maggio 2024

Cosenza, Fiorentina e Vlahovic inavvicinabili: 4-0 in Coppa Italia

Esultanza viola
Vlahovic
Corsi suona la carica
Tiritiello palla al piede
 
Matosevic in uscita su Vlahovic

Fiorentina-Cosenza 4-0

Marcatori: 4’ pt e 49’ Vlahovic, 37’ N. Gonzalez, 7’ st Venuti. Fiorentina: Terraciano 6, Venuti 7, Milenkovic 7, Pezzella 6,5, Biraghi 6,5; Maleh 6,5 (24’ st Castrovilli 6), Pulgar 6 (43’ st Bianco sv), Bonaventura 6,5 (32’ st Benassi sv) Callejon 6 (25’ st Sottil 6), Vlahovic 7,5, N. Gonzalez 7 (24’ st Saponara 6). All.: Italiano. Cosenza: Matosevic 6,5; Venturi 5, Minelli 5,5, Tiritiello 5,5; Corsi 5,5, Florenzi 5,5, Maresca 5,5, Prestianni 5, Panico 5,5; Sueva 5,5, Arioli 5,5 (20’ st Moreo 5,5). All.: Zaffaroni. Arbitro: Camplone di Pescara 6. Note. Ammoniti: Prestianni, Sueva, Pezzella. Angoli: 14-0. Recupero: 3’ pt; 2’ st. La Fiorentina dilaga contro il Cosenza sperimentale. I viola accedono al turno successivo in Coppa Italia, mentre i rossoblù ricevono una lezione severa che era stata ampiamente in preventivo, alla luce della nutrita presenza di giocatori della Primavera in campo. I silani di Zaffaroni sono in piena fase di costruzione (dopo le ufficializzazioni di Boultam, ieri, Rigione e Gori, oggi, ma anche quella imminente di Carraro, la squadra inizierà a prendere forma). Cronaca. Vlahovic scatenato nel primo tempo. L’attaccante classe 2000 nel primo tempo mette a segno una doppietta (al 4’, complice un eccesso di personalità di Venturi che regala la palla al bomber viola) e in pieno recupero, sfruttando una sponda di Pezzella. In mezzo, spazio alla rete di Nico Gonzalez che svetta indisturbato su un corner di Biraghi e beffa Matosevic (37’). Ma i padroni di casa (in doppia cifra negli angoli già al termine della prima frazione) avrebbero potuto dilagare ancor di più (un paio di miracoli del portiere rossoblù su Vlahovic e Milenkovic, ma anche la traversa di Nico Gonzalez). Nella ripresa Venuti cala il poker con una bordata clamorosa di sinistro da fuori area con l’aiuto della traversa (7’), prima e dopo altre tre paratone di Matosevic. Il solito Vlahovic cogli il palo al 21’. Poi, spazio alla classica girandola delle sostituzioni che precede lentamente il triplice fischio finale.  

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