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Cosenza, tremano i fedelissimi di Guarascio? Il ds Goretti chiede un'epurazione

Dalla società rossoblù, nei giorni scorsi, è stato fatto filtrare con sicumera una sorta di ottimismo sulla conferma in blocco del duo salvezza Goretti-Bisoli. Sia chiaro, l'intenzione del patron Guarascio è realmente quella di andare avanti con gli artefici dell'impresa che, seppur commettendo errori, si sono aggrappati mani e piedi al ciglio del burrone cadetto. E non sono crollati. Se nel calcio i risultati contano - e il Cosenza non aveva altro traguardo da tagliare se non quello della salvezza - il rinnovo dovrebbe scattare “in automatico” per entrambi. Alt, non è così semplice come è stato fatto trapelare. O almeno non per entrambi. Perché la permanenza del tecnico Bisoli in riva al Crati potrebbe anche essere slegata dalla riconferma di Goretti. Ed è proprio il ds ad aver posto delle condizioni... inusuali. Per la prima volta, infatti, un direttore sportivo che sia approdato in riva al Crati si è cimentato in un attacco frontale al “cuore” pulsante della società Cosenza calcio (accantonando momentaneamente discorsi legati a onorario e budget, che non sono meno importanti): i collaboratori del presidente. Tutti messi in discussione dal ds, dall'amministrazione alla segreteria, dalla comunicazione al comparto organizzativo e ai dirigenti-ombra, fino ad avvicinarsi al campo (chi fa da trait d'union tra squadra e società). Persone che lavorano fianco a fianco con Guarascio da un decennio (alcuni poco meno). Una rivoluzione, appunto. Che tocca (toccherebbe) le viscere di un progetto. In sostanza, Goretti chiede pieni poteri al di là del discorso tecnico.

Scenari futuri

Questo, almeno, nel primo incontro. La trattativa non è certo tramontata sul nascere, ma: o il patron accontenterà il ds (davvero difficile che possa privarsi della sua “spina dorsale”, che lo sorregge da anni) o lo stesso Goretti dovrà farsi andare bene i fedelissimi del presidente. La terza strada? La rottura. Colpi di teatro, tuttavia, non se ne escludono. Perché Guarascio ne ha regalati a iosa da quando siede sulla poltrona più influente del Cosenza calcio.

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