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Imu su seconda casa
Secondo la Uil
costerà 967 euro

Con un costo totale medio di 967 euro determinato dall'aliquota del 10,4 per mille, Cosenza è il capoluogo di provincia calabrese in cui l'Imu sulla seconda casa peserà di più sulle tasche dei cittadini, oltre la media nazionale che è di 788 euro. Dopo l'acconto di giugno di 334 euro, infatti, il saldo di dicembre costerà per i proprietari cosentini mediamente 633 euro. E' una delle stime contenute nell'indagine dell'Osservatorio sulla fiscalità locale della Uil. A seguire, in questa speciale classifica, Vibo Valentia con 471 euro, Crotone (463), Reggio Calabria (461) e Catanzaro (441), in cui, tuttavia, il costo dell'imposta sulle seconde abitazioni è stato calcolato in base all'aliquota base del 7,6 per mille. I singoli Comuni, dal canto loro, avranno tempo fino al 31 ottobre per ritoccare le aliquote dell'imposta municipale unica (possono aumentarle o diminuirle del 2 per mille sulla prima casa e del 3 per mille sugli altri immobili). Il comune di Catanzaro, per esempio, ha appena approvato l'aumento al 9,6 per mille dell'aliquota sulla seconda abitazione e al 6 per mille sulla prima. Per i proprietari catanzaresi, quindi, il conguaglio di dicembre sarà sicuramente più salato. Anche per quanto riguarda la prima casa, lo studio della Uil evidenzia che è sempre Cosenza il capoluogo in cui si pagherà di più: nonostante l'aliquota base del 4 per mille, il costo totale medio nella città dei Bruzi sarà di 151 euro, a seguire Vibo Valentia (49), Crotone (44), Reggio Calabria (43) e Catanzaro (32). Anche in questo caso, la stima della Uil è calcolata ad aliquota base mentre i Comuni avranno tempo fino al 31 ottobre per ritoccarla al rialzo o al ribasso. (ANSA)

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