Sull’emergenza rifiuti il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, va al contrattacco. Denuncia il blocco strumentale degli autcompattatori che non possono conferire nelle discariche regionali e annuncia la realizzazione di un impianto di selezione e trasformazione dei rifiuti in città. Alla base delle criticità per Occhiuto il fatto che impianti di stoccaggio e discariche sono in mano ai privati. “La gestione dei rifiuti e dell’acqua – ha affermato nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza – devono essere pubbliche e non private. Non ci sono controlli. I nostri camion spesso vengono fermati per fini strumentali e non escludiamo azioni di protesta clamorose”. Poi la decisione di dotare la città di un impianto di selezione e trasformazione da realizzare entro 18 mesi nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo a Vaglio Lise. “Quello che abbiamo progettato – ha detto – è un impianto che riguarda soprattutto la lavorazione dei rifiuti secchi che sono circa il 70% del totale. Il costo dovrebbe aggirarsi sui 6 milioni di euro a fronte di una spesa annuale per i rifiuti sopportata dai contribuenti cosentini di circa 15 milioni di euro. Prevista anche una linea riciclo dei rifiuti organici”.
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