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Traffico genetica canina
denunciati 8 allevatori

Incroci pericolosi, lupi selvatici (Canis lupus SPP) rinsanguati con cani appartenenti alla razza canina Lupo Cecoslovacco (Československý vlčiak). Questo il risultato dell’operazione condotta in diverse regioni italiane dal personale del Corpo forestale dello Stato  del Servizio Cites Centrale di Roma. Anche la città di Cosenza è stata interessata alle perquisizioni ed ai controlli in merito. 37 gli esemplari sequestrati di cane lupo cecoslovacco ibrido di prima generazione in tutto il territorio nazionale , 5 a Cosenza di cui 3 giovani esemplari di nove mesi provenienti da Ohio e Nevada ad un privato che era in contatto con allevamenti del Nord-Italia. A Cosenza ha operato il Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale ed i Comandi Stazione di Rende e Cupone.  Denunciati otto allevatori di cani lupo cecoslovacco per falso in atto pubblico, detenzione di specie protetta, violazione delle normative CITES (Convenzione di Washington che tutela le specie di flora e fauna in via d'estinzione)  e violazione della legge sulla caccia. L'operazione nasce da un esposto anonimo inviato a diverse istituzioni competenti. Le indagini condotte dalla Forestale hanno evidenziato che alcuni allevatori  avrebbero fatto accoppiare in maniera fraudolenta esemplari di lupo cecoslovacco con lupe selvatiche provenienti dai Carpazi (Lupo europeo), dal Nord America (Lupo del Mackenzie) e in alcuni casi con lupi appenninici per migliorare le caratteristiche genetiche e morfologiche della razza. In Italia attualmente esistono oltre 120 allevamenti di cani appartenenti alla razza lupo cecoslovacco, un cane di taglia medio-grande appartenente al gruppo dei pastori e bovari. Il cane lupo cecoslovacco ha  la tempra, la mentalità e l'addestrabilità di un pastore tedesco e la forza, le caratteristiche fisiche e la resistenza di un lupo. 

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