"Sono un sacerdote ex cappuccino, medico missionario". Comimcia così la breve lettera che Padre Fedele Bisceglia, ex frate condannato per violenza sessuale ai danni di una suora, ha indirizzato a Papa Francesco. Domani i suoi collaboratori la consegneranno al Santo Padre, a Cassano Ionio. " Sono stato calunniato", scrive Padre Fedele, parlando delal suora. " Ha diabolicamente mentito accusandomi di stupri, mai pensati- aggiunge l'ex frate- da otto anni non svolgo il ministero sacerdotale, sospeso a divinis senza un processo canonico". " Il vescovo mi ha scaricato", ha detto anche padre Fedele , nel corso di una breve conferenza stampa che si è svolta oggi pomeriggio in piazza XI settembre, a Cosenza. " Siamo al capolinea, e adesso la suora è stata giudicata inattendibile, nel corso di un altro processo, io voglio la verità - ha detto Padre Fedele- e non mi stancherò mai di chiederla, soprattutto al mio vescovo, che prego di intervenire. Io gli scrivo in continuazione. Nella missiva, l'ex frate, rivolgendosi a Papa Francesco scrive: " sono pronto al bacio del piede" e " benedicimi e lenisci le mie piaghe sanguinanti"
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