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Ordini Equestri
vescovo precisa

Salvatore Nunnari

"Nell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, nessun ordine cavalleresco è riconosciuto al di là di quelli che la Santa Sede riconosce ed approva". E' quanto precisa l'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano,  monsignor Salvatore Nunnari in seguito a manifestazioni di ordini cavallereschi e sodalizi di fedeli. "La Santa Sede più volte interpellata sull'argomento- sottolinea il vescovo- si è pronunciata attraverso gli organi ufficiali evidenziando che, oltre ai propri Ordini Equestri, riconosciuti dal Diritto Internazionale, considera come cattolici - e tutela - due soli ordini cavallereschi: il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, detto di Malta, e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme." "Tutti gli altri ordini, di nuova istituzione o fatti derivare da quelli medievali, non sono riconosciuti dalla S. Sede, non potendosi questa far garante della loro legittimità storica e giuridica, delle loro finalità e dei loro sistemi organizzativi." "A evitare equivoci purtroppo possibili- conclude la nota- anche a causa del rilascio illecito di documenti e dell'uso indebito di luoghi sacri, la Santa Sede non attribuisce alcun valore ai diplomi cavallereschi e alle relative insegne che siano rilasciate da sodalizi non riconosciuti e di non ritenere appropriato l'uso delle chiese e delle cappelle per le cosiddette "cerimonie di investitura" ( Precisazione della Segreteria di Stato pubbl. su l'Osservatore Romano del 16 ottobre 2012). La stessa Conferenza Episcopale Italiana in più occasioni ha esortato i Vescovi "ad evitare iniziative di adesione di tali sodalizi o permettere celebrazioni che possano essere intese come riconoscimento di detti ordini".

 

 

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