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Circolare veloce
non rispettate regole

Circolare veloce Cosenza-Rende. Buono l’intento, non il mancato rispetto delle regole. Cosi il Responsabile Trasporti Esecutivo Provinciale Giovani Democratici  Cosenza, Vincenzo Fallico: “Come una meteora, la Circolare Veloce Rossa ha attraversato il territorio di Cosenza e di Rende, illuminandolo per un breve periodo di tempo, per poi spegnersi “miseramente”.   Questa, in sintesi, la vicenda della circolare veloce, nata per volontà di due sindaci che hanno colto un’esigenza reale dei cittadini e si sono attivati per realizzarne la risoluzione. Il successo dell’iniziativa è stato evidente e sotto gli occhi di tutti; anche noi ne abbiamo apprezzato e condiviso la validità, ma questo non ci deve fare sottovalutare il modo in cui tale operazione é stata condotta, non ci può far dimenticare l’imprescindibile valore del ‘rispetto delle regole’. Paradossalmente, come purtroppo spesso succede nella nostra Regione, - continua Vincenzo Fallico - riusciamo a rovinare anche le cose buone da noi stessi create; sarebbe bastato seguire l’iter dettato dal regolamento regionale sui trasporti, per evitare che tutto finisse in malora e che una stella si trasformasse nell’ennesima cometa, nell’ennesima illusione che le cose possano cambiare. A quelle persone che, con la mano davanti agli occhi, continuano a difendere l’operato dei due sindaci, facendo leva, strumentalmente, su una reale e qualificante esigenza dei cittadini di Rende e di Cosenza, rispondiamo che, se vogliamo rifondare la politica, se vogliamo cambiare le cose, dobbiamo mantenere lo sguardo libero da preconcetti, pregiudizi, ideologie di partito. Bisogna guardare in faccia la realtà, cogliendone l’essenza e cercando soluzioni condivise, valide ed oggettive, che siano ispirate al Bene Comune, tenendo presente che la ‘prima garanzia’ per una collettività e per ogni singolo cittadino é rappresentato dalla legge, dal rispetto delle regole. Auspicando che al più presto venga ripristinato il servizio “miseramente” abortito; che venga, quindi, riproposto nei giusti termini, garantendo tutti, senza danneggiare nessuno, nell’ambito di una libera e sana concorrenza tra le parti interessate, auguriamo ai nostri politici buon lavoro e ai nostri concittadini buona fortuna!”.

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